come farsi la tenda storica
celto-germanica
Illustrazioni di
Luca
Tarlazzi - Copyright
Edizioni 3ntini&C
Testi a cura della Redazione di
Celtica.it
Sei in un gruppo di rievocazione
e vuoi piantare la tenda alle feste celtiche?
Passo per passo, ecco come realizzare facilmente una tenda storica
fai-da-te. Le astuzie tecniche per i sostegni e la copertura, gli
spunti per decorarla e personalizzarla. Vi trasformeremo in
trapper celtici esperti!
L’esperienza dei rievocatori
Non ci sono scritti storici che descrivano come potevano essere le
tende da campo degli antichi Celti durante i loro spostamenti. Ci
sono raffigurazioni di accampamenti militari su resti archeologici
come la colonna Traiana (113 d.C.) e su quella Antonina (180 d.C.),
opere realizzate in un’epoca ormai tarda che non ci permettono di
capire se la rappresentazione è vicina alla realtà oppure se
rivisita il passato con la fantasia.
Per progettare la tenda storica ci siamo perciò ispirati ai
modelli utilizzati dai gruppi di rievocazione nord-europei. Sono
le medesime tende – che qualcuno chiama «vichinghe» (IX-X secolo)
– che si vedono in ricostruzioni storiche, nei campi gallici dei
re-enactors e anche in archeoparchi celtici come il
Bliesbruck-Reinheim in Francia.
|
Materiale occorrente
4 Assi (cm 350 x 12 x 2,5)
2 Assi (cm 300 x 12 x 2,5)
3 Pali (cm 350 x 3)
2 Matasse di corda (da m 12)
4 Tira-corde in legno (da fabbricarsi)
1 Copertura in tela (cm 560 x 330)
1 Fondo (cm 330 x 280)
Lacci in stoffa o in corda (cm 20)
Dal progetto al modellino
Prima di cominciare con la tenda storica vera e propria, è
consigliabile costruite un modellino in scala per prendere
confidenza con tutti i passaggi dell’operazione «tenda fai-da-te».
Nel modellino, per simulare le parti della struttura in legno si
possono utilizzare stecchi di ghiacciolo e spiedini in legno, e
servirà una fresa per fare i buchi sugli stecchi.
|
Legname per la costruzione
Mostrate il progetto a un falegname e fatevi consigliare sul tipo
di legno che è più opportuno usare. Fondamentale è che la
struttura portante della tenda sia solida: in caso di maltempo o
di vento forte non deve volar via.
Triangolo di base
L’ingresso della tenda si monta formando un triangolo con 3 assi.
Saranno tutte forate verso le estremità per incastrare i 2 pali
laterali e il palo superiore per il colmo del tetto.
L’asse che sta alla base dovrà essere un po’ più lunga e sbordare
di lato, per evitare che il tirante in corda (che applicheremo in
seguito) possa uscire dal suo alloggio.
Allo stesso modo anche i lati superiori delle assi devono essere
più lunghi: la parte di legno che sporge verrà utilizzata per
scolpire una decorazione per personalizzare la propria tenda
oppure per sostenerne una (per esempio, uno scudo).
Allo stesso modo si monta il triangolo posteriore della struttura.
Per completare la struttura portante si iniziano a bloccare i due
triangoli incastrando nei fori i 2 pali laterali e il palo
superiore. I pali devono sporgere un po’ all’esterno, serviranno
per agganciare i tiranti.
|
Come fermare il triangolo
sui pali lunghi
Se utilizzate pali più grossi dei fori, potete scolpirli alle
estremità adattandoli alle dimensioni dell’incastro, ma c’è un
rischio: la parte sottile potrebbe rompersi alla base del
collo.
Una soluzione è praticare un piccolo foro nei pali per poter
inserire dei perni (in metallo oppure in legno). Questi
bloccheranno il triangolo impedendo che scivoli verso
l’interno. Bucare i pali può indebolire il legno, quindi
prevedete perni sottili. |
La struttura portante è quasi
ultimata. Si può procedere all’applicazione dei tiranti in corda e
alla copertura con il telo. |
|
I tiranti in corda
La struttura in legno non è sufficientemente solida, per
evitare che traballi vanno fissati due tiranti in corda, come
indicato dalle illustrazioni.
La corda a fibra lunga di canapa viene considerata la migliore
e la più resistente fra quelle normalmente usate.
|
|
Per tendere le corde
La corda deve rimanere ben tesa.
Il ‘tendicorda’ può essere ricavato da un piccolo pezzo di
legno forato alle due estremità.
Per il modello illustrato ne servono 4. La base della tenda
Un telo funge da pavimento per isolare dall’umidità del terreno.
Ai bordi del telo vanno cuciti dei legacci,
in cuoio o ricavati dallo
stesso tessuto della tenda; serviranno per legare la base della
tenda ai pali laterali.
La copertura in tessuto
Come per la pavimentazione, anche qui vanno cuciti dei legacci per
fissare le due sponde del tetto ai pali laterali. |
|
Le pareti della tenda
I triangoli di tessuto che chiuderanno l’ingresso e il retro della
tenda vanno tagliati a parte e poi cuciti al telo di copertura del
tetto, come indicato nell’illustrazione.
Per poter chiudere i triangoli di stoffa, si cuciranno altri
legacci.
Il telo di copertura si stende quindi sul palo superiore, poi va
fatto passare sotto i tiranti.
A questo punto lo si può fissare con i legacci ai pali inferiori.
Tenete fra i bagagli due teli di plastica grandi da utilizzare in
caso di pioggia. |
La decorazione tribale
Per personalizzare la tenda storica si possono scolpire le 2 assi
che sporgono oltre il colmo del tetto.
Potete riprodurre il simbolo del vostro gruppo storico, un animale
celtico o un’altra decorazione. Per caratterizzare la tenda
storica con elementi cisalpini è consigliabile prendere spunto
dall’arte La Tène oppure da modelli golasecchiani o halstattiani
(evitare i decori irlandesi).
Una scultura molto elaborata può essere applicata in un secondo
tempo, con un incastro, mentre il tipo più semplice (scolpito
direttamente sulla sporgenza) va chiaramente realizzato prima che
la tenda sia montata.
|