I balli nel repertorio della musica tradizionale irlandese
La musica tradizionale irlandese si è arricchita e
consolidata nel tempo assumendo spesso i nomi dei ritmi con cui si
accompagnavano le danze. Ecco i più suonati... e ballati!
Jig
La giga è un tempo basato su 6/8. Il modo d’esecuzione non è
eccessivamente veloce, ma può essere suonata in modo molto incalzante o
ossessivo e suadente. Le jigs sono moltissime e sono in continuo
sviluppo. Questo ritmo è molto amato da chi danza ed è uno dei più
caratteristici del repertorio irlandese.
Reel
Il reel ha un tempo di 4/4 che viene spesso suonato in modo
sostenuto. Il successo sempre più crescente di questo ritmo sembra a
volte averne soppiantati altri. Assieme alle jigs, i reels
costituiscono il corpo centrale della musica irlandese.
Hornpipe
Anche l’hornpipe presenta un tempo di 4/4, ma la prima e la terza
battuta sono accentuate e la velocità d’esecuzione risulta piú lenta di
quella scelta per i reels. Gli studiosi fanno risalire
all’Inghilterra le origini di questa struttura musicale.
Slip Jig
La slip jig è in 9/8, viene a essere suonata in modo più calmo e
riflessivo rispetto alle jigs, finendo quindi per assumere uno
sviluppo musicale più «descrittivo». Anche se il numero di slip jigs
è inferiore rispetto ai reels e alle jigs, questo genere
musicale continua a essere frequentemente suonato.
Le Marce
Le marce sono spesso in 2/4 o in 4/4, hanno un andamento accentuato ma non
eccessivamente veloce. Le marce sono spesso di diretta derivazione dal
repertorio militare e possono avere un’origine che risale molto addietro nei
secoli.
Le Slow Air
Letteralmente “Arie Lente”, sono temi musicali che non seguono una
struttura metrica precisa. Vengono interpretate da un unico musicista senza
accompagnamento. Le slow air hanno un contenuto emozionale e
meditativo molto accentuato. Proprio per il loro carattere quasi
«intimistico», assurgono a un ruolo a parte rispetto al restante repertorio
tradizionale: c’è chi sostiene che solo un irlandese possa interpretare in
modo profondo e significativo una slow air.
Walzer, Polke, Mazurche, Barn Dance,
Slides, Germans, etc.
sono tutti ritmi che sono entrati a far parte della tradizione irlandese in
epoche piú recenti e che lentamente stanno per assumere un ruolo
considerevole nel repertorio tradizionale.
Sia quando si suona per il ballo, sia quando si suona per l’ascolto o in
session, i musicisti tradizionali tendono a eseguire due, tre, quattro
brani di seguito senza interruzione, anzi «legando» tra loro i tunes
che finiscono per sembrare una continua cascata di musica. Questo modo di
presentare i tunes viene definito set, anche se in realtà
l’origine del termine ha molte implicazioni con la danza e soprattutto con
l’introduzione e l’insegnamento delle Quadriglie da parte di maestri
ballerini provenienti dalla Francia.
Per saperne di più consulta "Suoni
d'Irlanda".
Gens D'Ys: il
ballo irlandese secondo Umberto Crespi.
Riprese: Moreno Salvigni -
Montaggio: Delia Forte |