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TUTTE LE SERE:
Tutte le sere: La Dea delle
Dune
Tutte le sere il Teatro di Trigallia ha presentato “La Dea delle Dune”,
spettacolo di recitazione dal vivo in riva al fiume.
Con la rivisitazione di due episodi storici avvenuti nell’area del
Delta Padano al tempo degli antichi Galli e dei Romani e l’intreccio
delle vicende umane sorvegliato dalla Dea delle Dune, una magica
forza degli equilibri che si sprigiona dalla natura. Ella ha
condotto gli uomini, rei e innocenti, coraggiosi e vili, verso il
loro destino. Per saperne di più
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TUTTI I GIORNI:
in compagnia con il Clan
Wallace
Per il Clan Wallace, la band scozzese che nella scorsa edizione ha
lasciato tantissimi amici con la speranza di ritrovarli, abbiamo
voluto esagerare. Per appagare la voglia che molti hanno di
rinfocolare questa bella amicizia, li abbiamo ospitati a Trigallia per
l’intera durata del festival e si sono esibiti anche giù dal palco
come band itinerante, durante tutte le nove giornate!
In continua evoluzione, il gruppo di Glasgow è giunto ad Argenta con
un assetto rinnovato e numerose sorprese, dopo aver attraversato
l’Europa in un lungo viaggio on-the-road.
Il Clan Wallace si è esibito nel Preludio a Trigallia, in tre concerti
durante il festival e ha piantato anche delle tende con il suo “Mercato
Scozzese”. Per
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TUTTI I GIORNI: Animazionecon Uxmak, Gerard e i Ritmi Tribali
Uxmak con la cornamusa, Gerard con il rullante e Mauro con il
timpano, oggi musicisti anche dei Cisalpipers, sono gli ormai
inconfondibili portabandiera delle animazioni musicali di Trigallia.
Anche quest’anno hanno guidato il gruppo di musici itineranti durante
tutte le nove giornate
all’interno del villaggio.
Con loro abbiamo ritrovato i fidi Ritmi Tribali, trascinante gruppo di
percussionisti capitanato proprio da ‘CisalMauro’ Pambianchi e
formato dai ritmici Luca Stefanati, Gianni Bovenzi, Giacomo Boldrini,
Jessica Bondanelli e Alessandro Passerini.
Tutti loro personificano lo spirito messaggero di festa, l’essenza
stessa di Trigallia, e come il Pifferaio Magico delle fiabe
hanno guidato il pubblico annunciando gioiosamente l’inizio di eventi e
spettacoli. |
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21 GIUGNO: Onore ai caduti scozzesi
Martedì 21 giugno, Solstizio d’Estate, in tarda mattinata, il Clan Wallace
ha eseguito una speciale commemorazione in occasione del 60°
anniversario per la morte dei compatrioti scozzesi caduti nella
seconda guerra mondiale e sepolti nel cimitero di guerra di Argenta.
La commemorazione grazie ad un'iniziativa promossa dalla
Compagnia del Cardo e del Brugo si
è collegata anche al memoriale del William
Wallace Day, che nell’agosto di quest’anno in Scozia celebrerà il
700° anniversario della morte dell’eroe nazionale. Da quasi mille
anni William Wallace è una sorgente di orgoglio, di senso dell’onore
e di ispirazione per tutti gli Scozzesi che, dopo di lui, hanno
dovuto combattere per la libertà. |
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21
GIUGNO:
Accensione dei fuochi per il Solstizio
d’Estate
Il 21 giugno, al tramonto del sole abbiamo celebrato il Solstizio
d’Estate, momento che fin da tempi antichissimi segna ufficialmente
l’ingresso della bella stagione e che da sempre è il momento più
intenso di Trigallia. Proprio il Solstizio d’Estate è la
celebrazione cardine intorno alla quale ruota e si sviluppa la
nostra festa. Accogliendo il piacevole tepore dell’estate, i suoi
profumi, i suoi colori, i suoi frutti in maturazione e tutto ciò che
ci vorrà regalare quest’anno ringraziamo le forze della Natura con
un rito speciale di accensione dei fuochi.
Per
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TUTTE
LE SERE:
Rituale di apertura con l’accensione dei fuochi
Ogni sera nel villaggio, il rituale di apertura con
l’accensione dei fuochi ha coinvolto i gruppi storici in un
particolare momento di celebrazione. Le torce accese in ricordo
della luce, del giorno passato e del nuovo giorno che verrà domani,
salutano il calar del sole per propiziarne la rinascita.
Chi ha partecipato al festival ha potuto assistere molto da vicino a
questo rito di
accensione dei fuochi, stringendosi intorno ai rievocatori e
partecipando alla magia semplice ma evocativa di questo momento. |
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TUTTE
LE SERE:
Danze celtiche con “Pulcini e Galletti”
Quest’anno il gruppo di danze celtiche di Argenta ha assunto una
veste nuova e più completa: alle giovani ballerine si sono uniti anche
i ballerini. Il gruppo ora ha anche un nome ufficiale, “Pulcini e
Galletti”, perché ballerini e ballerine sono tutti “under 14”, con
una fascia d’età che parte dai più piccini (6 anni) fino alle
danzatrici già esperte, che ora sono cresciute e vanno già alle
scuole medie. Come negli anni passati, coordina e guida il gruppo di
“Pulcini e Galletti” l’insegnante Sabrina Salani. |
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TUTTE LE NOTTI:
Fiaccole e falò, la magia delle notti di Trigallia
Per nove giorni dimenticate la luce elettrica ed entrate nella magia
delle notti trigalliche. Al calar della sera l’intera area del
festival si è illuminata dalla luce soffusa e calda delle fiaccole,
uniche fonti di luce concesse all’interno del Parco. |
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TUTTE
LE NOTTI:
Accensione del grande falò
Dopo il concerto finale, accensione del grande falò
nel prato dietro il villaggio e i più coraggiosi hanno potuto cimentarsi
nel salto del fuoco.
L’accensione del falò notturno preceduta dal “Tumultus Gallicus”, un
momento veramente tribale ed emozionante con i suonatori di tamburi
e di cornamuse, è l'attività che chiude ufficialmente le giornate di
Trigallia.
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TUTTI I GIORNI:
Le Pertiche degli Antenati
La suggestiva installazione con le Pertiche degli Antenati,
sormontata dagli uccelli scolpiti nel legno, è presente a ogni
edizione di Trigallia sin dal 1999 e anche quest’anno l'abbiamo
riproposta
nel Parco della Pieve.
Porre un uccello su un’asta è una tradizione storica e sciamanica in
molte parti del mondo, ma… che cosa rappresenta?
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MERCOLEDÍ 23:
la magica Notte
di San Giovanni
Nella sua conferenza Laura Rangoni ci ha illustrato “La Notte Magica di
San Giovanni”, raccontando le usanze e i misteri di questa
tradizione rurale dalle radici antichissime. Più tardi, dopo
l’ultimo concerto della serata e l’accensione del grande falò
notturno, per chi era ancora sveglio è partita una vera e propria
spedizione nella campagna argentana. Guidati da Laura,
siamo andati a raccogliere le magiche erbe di San Giovanni.
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