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» TRIGALLIA 2001 » Gruppi musicali
       
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Tannahill Weavers (Scozia)
sito web: www.tannahillweavers.com
       
   
Nativi di Paisley, in Scozia, sono attivi sulla scena della musica tradizionale folk revival dal 1968. Il musicista più “anziano” della formazione è Roy Gullane (chitarra e voce), entrato nel gruppo nel 1970. Phil Smillie (flauti, bodhrán, voce) e Les Wilson (bouzouki, chitarra e voce) entrano nel gruppo nel 1974, inizialmente come roadies (il personale tecnico) e poi come strumentisti. John Martin (violoncello, violino, viola, voce) giunge nel gruppo intorno al 1978, dopo una lunga carriera musicale ed esperienze in grandi gruppi internazionali come Contraband e Ossian. Nel 2001 il giovane cornamusista Duncan J. Nicholson lascia il gruppo ed è sostituito dall’ancor più giovane Colin Melville (Highland bagpipe, Scottish smallpipe, whistles), 21 anni appena e già con un solido background come strumentista. Benché il gruppo abbia alle spalle oltre trent’anni di storia, la musica e la comunicativa sono rimasti sempre all’insegna dell’energia genuina, una caratteristica che li rende irresistibili dal vivo.
Circa 15 gli album incisi dai Tannahill Weavers, l’ultimo nato è Alchemy, pubblicato alla fine del 2000. La copertina di Alchemy è stata realizzata in computer grafica 3D da Luca Tarlazzi, illustratore per Celtica, Costume e il Celticaravan.


       
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Llangres (Spagna)
sito web: www.llangres.com
       
    Il gruppo di musica folk Llangres è nato in un conservatorio della Valle del Nalon (Asturie, Spagna) per iniziativa di tre giovani interessati alla musica tradizionale asturiana. Pur proponendo interpretazioni e riletture dei temi tradizionali, i musicisti sono più propriamente orientati in composizioni originali proprie. Un'ottima formazione strumentale e grande capacità creativa contraddistinguono la band, i cui componenti, per quanto giovanissimi, sanno esprimersi con compiutezza in ciascun brano strumentale da loro composto. Nella loro dinamica espressiva spiccano per levità e grazia nell'impasto sonoro, per le impennate solenni e le magiche evoluzioni delle armonie, per gli arrangiamenti molto puliti e intelligenti, per il mosaico ritmico e i collage visionari di melodie.  
       
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Massimo Giuntini/Ductia (Italia)
sito web: http://ductia.freeweb.supereva.it
       
    Sul finire del 1995 nasce il gruppo Ductia, con l'obiettivo di rileggere la musica popolare introducendo suoni e strumenti che canonicamente non le appartengono e via via rielaborando una sorta di "musica di frontiera". Così, strumenti etnici o tradizionali come cornamusa irlandese, flauti, bouzouki (di Giuntini) poggiano su arie, suoni, loop elettronici generati da tastiere e computer (di Gnocchini e Santoni). Il risultato è un punto di fusione tra varie aree geografico-musicali risvegliando suoni e atmosfere della tradizione popolare e di simbolismi legati a una vita ricca di spiritualità e di mito-poetica intense. Dosaggio sapiente di elementi in apparenza incompatibili, Ductia esprime un sound originale che indugia nell'intimismo strumentale e in reminiscenze calde di world music: momenti suadenti di minimalismo pianistico e chitarristico mediati con intelligenza "multimediale" dall'elettronica, uniti alle litanie d'abbandono della cornamusa di Massimo Giuntini, il quale conosce la uilleann pipe (cornamusa irlandese) circa 11 anni fa. Questa particolare cornamusa non rientra nello stereotipo, non può essere prodotta in serie, è indispensabile che venga costruita su misura appositamente per chi la suona.
In formazione da 5 anni nei Modena City Ramblers, Giuntini ha suonato con molti musicisti e tra questi The Chieftains, Craobh Rua e Paola e Chiara; ha composto la colonna sonora del video Celticaravan, album prodotto dalla Edizioni 3ntini.

sito web » Massimo Giuntini
 
       
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Folk Studio A
sito web: www.folkstudioa.org
       
  Un fortissimo legame d'amicizia fra i sette musicisti, quattro i CD prodotti dalla band. La musica folk popolare, con particolare attenzione alla musica celtica e irlandese, si unisce alla tradizione colta (la musica classica) e nel 1978 nasce Folk Studio A, un gruppo e soprattutto una sinergia di stimoli che arricchisce il suono tradizionale con la sensibilità interpretativa continentale. La "magica pozione" li porta a incontri molto piacevoli: tournée in Italia e all'estero, e la prestigiosa presenza a folk festival di livello internazionale. Nel 1998 Folk Studio A riprende l'esperienza del dicembre '96, quando con l'Orchestra Esrerhazy aveva proposto brani di proprio repertorio arrangiati per orchestra, e fa nascere un nuovo spettacolo intitolato "Folk & Noble Jig", il primo in Italia con questa proposta, dove il dialogo e l'affiatamento con i musicisti classici esplora un diverso approccio alla musica irlandese, con variazioni e rifiniture di stile molto eleganti e, allo stesso tempo, con la capacità di suggerire dolcezza, dialogo, armonia e delicatezza di pennellata sugli scenari.  
       
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Morrigan's Wake (Italia)
sito web: geocities.com/morriganswake
       
    Morrigan's Wake, ovvero "Il risveglio di Morrigan", trae il suo nome da una delle tre dee della guerra venerate nel culto dell'Irlanda pagana, insieme a Badb e Neiman. Da Morrigan (letteralmente "regina dei demoni" o "grande regina") si suppone si sia sviluppata nei secoli successivi la figura di fata Morgana.
Il gruppo nasce a Ravenna nell'estate del 1981 proponendo prima un repertorio di danze bretoni e ballate della resistenza irlandese, allargando via via l'attenzione verso le musiche da ballo di Scozia, Galles e della stessa Irlanda. Dopo questo primo periodo, Morrigan's Wake rivolge la propria attenzione verso la ricerca di possibili analogie musicali tra l'area celtica del nord Europa e quella celtico-padana.
Il personale sound dei Morrigan's Wake, le qualità tecniche e musicali dei vari strumentisti e l'accattivante presenza scenica hanno fatto di questo gruppo una delle più significative realtà della musica celtica in Italia.
 
       
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