Il Volo dello Sciamano di: Paolo Tessari L’autore Paolo Tessari, in quest’opera, vuole proporre la primitiva funzione sciamanica dell’arte da lui definita Wih-Art ovvero “arte della consacrazione”. Il termine Wih, da weihen “riempire di potenza divina”, venne utilizzato dai Germani per esprimere il concetto di “consacrazione”. È la consacrazione a decidere il significato religioso o profano di una cosa. Si consacravano rune, per conferire loro il potere di apportare ciò di cui erano simbolo o si consacravano armi, affinché potessero meglio colpire il nemico. Con la conversione al Cristianesimo, la Chiesa proibì ai popoli germanici di continuare i loro riti sacri, come i sacrifici nei boschi, sugli alberi o presso i fiumi per colpire l’elemento divino che si celava in questi luoghi. Ciò condusse una profonda separazione tra l’uomo e le cose, ed è per questo che l’uomo non ritrova più nella Natura una proiezione di se stesso. L’attenzione dell’artista verso questi riti e simboli mitologici nordici sfocia nella ricerca di un rapporto tra Arte e sacralità. In tal senso, l’artista si fa sciamano. (a colori - 21 x 21 - 82 pagine) Testo in: italiano, inglese, tedesco, francese.