AGIRE!!
Per fermare la deturpazione del territorio in cui si trova la
Necropoli di Montefortino, abbiamo organizzato una
petizione
on-line, e una manifestazione
che si è tenuta nei giorni 19 e 20 marzo 2005.
Straordinaria vittoria. Niente cave!
Il tribunale amministrativo delle Marche ha accolto il ricorso presentato da Italia Nostra per l’annullamento del programma provinciale delle attività estrattive nel bacino di Monte Sant’Angelo. La sentenza è stata depositata il 23 ottobre 2009 con il N° 01242, l’udienza è avvenuta il 7 ottobre scorso.
«È il riconoscimento della validità delle nostre argomentazioni, già presentate all'Amministrazione provinciale con le osservazioni del lontano 2004, che mai ha voluto prendere in considerazione» comunica il
Comitato per la Difesa di Monte Sant’Angelo. «È la vittoria di
Italia Nostra e del Comitato ma sopratutto di un ambiente storico, archeologico, culturale, naturalistico, unico quale è Monte Sant’Angelo e i Castelli di Arcevia.»
Alla petizione online, promossa da
Trigallia, hanno firmato
2891 persone, queste duemilaottocentottantacinque piccole gocce hanno contribuito a formare il grande fiume di un’iniziativa che giunge a buon fine. Grazie a tutti e congratulazioni agli amici del Comitato.
Se hai un sito internet e vuoi festeggiare con noi questa vittoria, esponi uno dei
banner “Salviamo la necropoli di Montefortino”.
Vari quotidiani hanno pubblicato degli articoli sulla
sentenza del TAR e la vittoria di Montefortino, li puoi leggere nel sito del Comitato: entra nella pagina
Rassegna Stampa e nel menù a tendina, in alto a sinistra, seleziona gli articoli dal 29/10/2009 in poi.
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VIDEO
GALLERY
On-Line i filmati delle due giornate passate ad Arcevia in
occasione della manifestazione di protesta di Domenica 20 marzo, i
servizi del TG3 e due emozionanti filmati girati nella zona dei Pianetti, dove è stata rinvenuta la Necropoli Celtica di
Montefortino, e al Museo di Arcevia SEGUE>>
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ELMO
Il nome di Montefortino è conosciuto a livello internazionale in
tutto il mondo archeologico perché c’è un elmo, detto appunto «elmo
tipo Montefortino», che fu ritrovato in questo paesino durante
l’aratura di un campo. SEGUE>>
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APPROFONDIMENTI
Lunedì 14 febbraio nel giornale radio delle
ore 7.30 di RADIO DUE è andato in onda un servizio sulle cave per
ascoltarlo
clicca qui>>
(la parte sulle cave è dal minuto 18.47 al minuto 20.14)
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PETIZIONE
La petizione on-line ha quasi raggiunto quota 2000
sottoscrittori!!!!
Se anche tu vuoi dare il tuo contributo firma la petizione
on-line e segnalala a tutti i tuoi amici!!!
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MONTEFORTINO
Il paese di Montefortino sorge sulla dorsale di un colle, a circa
700 metri, abbarbicato sulle pendici del Monte Sant’Angelo.
La sua
storia è molto antica e risale al tempo dei Galli Senoni
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IL MUSEO
I reperti sono esposti nel museo archeologico di Arcevia alcuni tra i
corredi meglio conservati della necropoli di Montefortino. E' in
queste tembe che è stato rinvenuto un tipo di elmo noto come
tipo Montefortino
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GLI
SCAVI
La necropoli di Montefortino di
Arcevia (AN), pur con le imitazioni dovute alle modalità di scavo e
di documentazione, costituisce a tutt’oggi il più cospicuo complesso
rappresentativo della presenza celtica nelle Marche, uno dei
maggiori dell’Italia centro-settentrionale.
Situata in zona Pianetti, essa fu oggetto di indagine da parte
di E. Brizio, direttore del Museo di Bologna e Commissario per
gli scavi in Emilia Romagna
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IL SITO
ARCHEOLOGICO
Il sepolcreto gallico di Montefortino ha restituito una cinquantina
di tombe ad inumazione, spesso con ricchissime associazioni
funerarie, di cui oltre la metà si riferiscono a guerrieri.
SEGUE>>
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