DICEMBRE 2004

San Nicola è un santo particolarmente amato ad Argenta, cittadina sede dell'Associazione Culturale Celtica Trigallia, così amato che nell'antichità hanno dedicato al santo il Duomo, il nome di una frazione ( San Nicolò ) e i cittadini l'hanno scelto come Patrono di Argenta.

Il giorno del Patrono è il 6 Dicembre e con quel giorno si apre ufficialmente nella cittadina il periodo pre-natalizio: si possono addobbare gli alberi nei giardini e nelle strade e si può fare l'albero in casa.

Una strana coincidenza vuole che San Nicola nei secoli, vagando nel nord Europa, sia diventato Sinte Klass e poi, emigrando in America, si sia trasformato in Santa Claus. Come è successo con la festa di Halloween, è ritornato in Europa e anche in Italia dove lo chiamiamo Babbo Natale.

La notte della vigilia del Patrono ad Argenta, un simpatico San Nicola, dopo una processione per le vie della cittadina dove, con l'aiuto di folletti, ha distribuito dolcetti nelle scarpe che trova sui davanzali delle finestre, racconta la sua storia ai bambini e al termine del racconto presenta ufficialmente "suo cugino Babbo Natale" che arriva alla cerimonia con un grande sacco e distribuisce doni a tutti i bambini presenti.

Contemporaneamente viene allestita una mostra di scarpe vecchie, antiche e zoccoli oltre a bancarelle di rametti di vischio da appendere alla porta di casa.

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DICEMBRE 2004

Le foto di Rho

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DICEMBRE 2004

Le foto di Luna e Faelariant

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DICEMBRE 2004

Le foto di Alexandro

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OTTOBRE-NOVEMBRE 2004

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OTTOBRE-NOVEMBRE 2004

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OTTOBRE 2004


A San Marino sabato 9 e domenica 10 ottobre 2004 alla «Idea Tattoo Convention», abbiamo assistito a varie performance di Irish e Scottish music: Massimo Giuntini ha suonato musica irlandese in 2 concerti, mentre i Trigalli Uxmak & Gerard, rispettivamente cornamusa e tamburo, hanno scaldato pubblico e tatuatori con il loro “Tribal Scotch”, guidando anche la ribollente jam finale. L’evento, organizzato dalla casa editrice di Celtica, ha celebrato i dieci anni di vita della rivista Idea Tattoo. Per saperne di più clicca su: www.ideatattoo.com

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OTTOBRE 2004

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OTTOBRE 2004

Le foto inviate da Asgard del Clan Nemeton Ruis (www.nemetonruis.com)

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OTTOBRE 2004

Agriturismo Collina dei Cavalli, Gombio. Foto e commenti di Lukas Fer Dubh.

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SETTEMBRE 2004

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SETTEMBRE 2004

Le foto degli sposini :-)

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SETTEMBRE 2004

Partire carichi di emozioni, andare verso un luogo sconosciuto ma consapevole di trovare lì il calore del fuoco appena acceso, le dolci note di una musica portata via dal vento, il cuore degli amici che incessante non smetterà mai di battere. (Alexandro)

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SETTEMBRE 2004

Le foto di Rambler

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SETTEMBRE 2004

Le foto di Zzzanzara

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AGOSTO 2004

Ciao sono Walter (Faelariànt dei Fianna Ap Palug).
Vi mando le foto della festa "Scozzese" organizzata da alcuni ragazzi del luogo. È poco più che una festicciola tra amici per far passare una giornata in allegria ai cittadini di un piccolo borgo sull'Adige ma quest'anno, grazie agli "intrighi" del Pitta, eravamo presenti in forma ufficiale anche noi Fianna e la Compagnia del Cardo e del Brugo e alcuni della Compagnia delle Armi e delle Arti di Bologna (Kern, Sempronia, Luna). Ora vi saluto, spero di incontrarvi ad una nuova festa!

Faelariànt Kauaros dei Fianna Ap Palug (piu prosaicamente noto come Walter)

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AGOSTO 2004

Dopo duemila anni i Celti Vennoneti celebrano nuovamente la Grande Madre in Valtellina! Nel paese di Albaredo (Sondrio), situato nella Bassa Valtellina nella valle del torrente Bitto (nome di origine celtica che significa «perenne»), patria del famoso formaggio «Bitto», da anni durante la notte del 15 agosto si accende un grande fuoco dove si brucia la «Vegia Gosa» (la Vecchia con il Gozzo), considerata la controparte femminile dell’«Homo Salvadego», famosa figura archetipica che in tutto l’arco alpino simboleggia la Natura Selvaggia.
Grazie all’opera dell’attuale sindaco Patrizio Del Nero, studioso e cultore delle antiche tradizioni locali, in questi ultimi anni questa celebrazione non è mai stata intesa come un retaggio di sapore medievale, sul tipo del «Rogo della Strega», ma come una rievocazione di un antico rito propiziatorio e di ringraziamento per l’abbondanza dei Frutti della Terra.
Quest’anno, grazie alla disponibilità del Primo Cittadino e della comunità di Albaredo, il Clan Arianrhod e l’Associazione “Gent Salvadega” hanno allestito una ricostruzione storica sulle migrazioni celtiche nell’area della Bassa Valtellina e una narrazione bardica imperniata sulla figura della Dèa.
Il tutto è culminato a mezzanotte con l’accensione rituale del falò, guidata dai druida Tairin Tre Rocce e Clidna Stella del Mattino, alla presenza di una numerosa folla che ha seguito con entusiasmo e interesse l’intera manifestazione.
L’allestimento è stato particolarmente arricchito da alcuni manufattti (carnyx, lance e uno splendido labaro dedicato alla Dèa della Fertilità) forniti dal nostro caro amico Giuseppe Stucchi.
Insieme ai componenti del Clan Arianrhod, ha partecipato alla ricostruzione storica un altro grande amico del Clan, Ettore Ruzza, organizzatore del festival Patavium, a simboleggiare la componente veneta che storicamente è stata sempre presente nelle vicende di questa parte della Valtellina. Dato il successo, è già stata riconfermata la nostra partecipazione per il prossimo anno.
Tairin e Clidna per il Clan Arianrhod

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LUGLIO 2004

Le foto di Gianka Pipa

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LUGLIO 2004

Le foto di Lukas

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LUGLIO 2004

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LUGLIO 2004

GRANDI ATTESE:
«Ogni volta che ritorno a Celtica mi aspetto di essere stupito dalla nuova edizione, dall'evento, da tutto...
E mi aspetto però che i "punti saldi" ci siano sempre, che nulla venga stravolto...
Ed è quello che accade!
...nello spirito, Celtica è sempre lei, e diventa sempre più familiare ed intima, così come il bosco e le montagne, che tanto più amo quanto più le conosco.
Eppure, sia l'evento che la natura stessa sembrano sempre nuovi e diversi ai miei occhi, ed ogni volta
riescono a stupirmi...» (Granpasso)

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LUGLIO 2004

Dietro le quinte..... come nascono i folletti del parco.

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LUGLIO 2004

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LUGLIO 2004

Le foto inviate da Glomen del Pobal Ap Vaud

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LUGLIO 2004

le foto inviate da Caillean "la tesista"

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GIUGNO 2004

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GIUGNO 2004

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GIUGNO 2004

Le foto di Elanor & Daisy

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GIUGNO 2004

Ritratti inviati da Rho e Neve

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GIUGNO 2004

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MAGGIO 2004

Le foto inviate dai Salassi

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MAGGIO 2004

La sfilata

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MAGGIO 2004

Genti Venigalle

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MAGGIO 2004

Altre foto inviate dai Salassi, organizzatori della festa.

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MAGGIO 2004

Le foto inviate dai Salassi! Ecco i combattimenti nel campo.

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MAGGIO 2004

Le foto inviate da Elanor&Daisy

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MAGGIO 2004

Le foto inviate da Granpasso

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MAGGIO 2004

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MAGGIO 2004

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MAGGIO 2004

Il primo maggio si è svolta a Ornavasso la Festa di Beltaine organizzata dalla Sezione ANA degli Alpini di Ornavasso, dall’Associazione Culturale «Terra Lepontina - Compagnia dij Pastor» in collaborazione con l’Associazione Piemont-Breizh, per ricordare l’archeologo Bianchetti, scopritore di due necropoli celtiche nella zona.
La festa ha visto la rievocazione in costume della vita valligiana del secolo scorso con diversi angoli del paese trasformati in botteghe degli artigiani, dal mastro ceramista, alla confezione di pizzi e merletti, agli attrezzi agricoli e per panificare e... naturalmente con la partecipazione del nostro folto gruppo di rappresentanti degli antichi Celti... con giocolieri, guerrieri, bardi guardati con curiosità dagli abitanti e dai numerosi turisti. L’illusione era perfetta tra le antiche case di Ornavasso, in certi momenti il tempo sembrava si fosse fermato, tante erano le persone in antichi costumi a girare tra le vecchie mura di pietra e di legno!
Nel campo preparato per la festa si è anche tenuta la cerimonia che ha sancito l’ingresso del Clan dei Briganti e Cani Sciolti nell’Alleanza sul Fuoco, «Cocheangal air Teine». La Senachi del Cardo e del Brugo ha tagliato i nastri che legavano i polsi dei Capi-Clan e dei Guerrieri, e il fuoco ha sigillato il giuramento!
Al termine naturalmente... i corni di idromele sono girati tra i vari membri dei Clan ... finché non ne è rimasta una goccia!

Elanor&Daisy McGael
della Compagnia del Cardo e del Brugo

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MAGGIO 2004

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APRILE 2004

“I Celti conquistano le Mura” dal 19 al 24 aprile 2004 al centro commerciale “Le Mura” di Ferrara.
È stata una esperienza singolare: coniugare lo spirito celtico con un luogo assolutamente contrapposto all’ideale di natura e tradizione.
Eppure l’esperimento si può definire riuscito grazie allo spirito e all'energia dei ragazzi del Cinghiale Bianco (Lingoni), ai Galli Boi, ai Trigalli, all'arte di Tarlazzi, alla musica di Uxmax e Gerard, all'arte di Stucchi, alle arpe degli Awen Oran Mór, alla performance artigiana di Febi, al painting di Citronella e ai video sull’Europa Celtica.
Le persone presenti al centro commerciale “Le Mura” di Ferrara, ignare della due giorni celtica e digiune di grida di guerrieri, suoni di arpe e cornamuse, si sono entusiasmate e hanno partecipato all’iniziativa con trasporto e interesse, specie quando si è presentato il calderone colmo di polenta ai formaggi pronta da distribuire gratuitamente!...

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MARZO 2004

Queste foto per ricordare “Le notti di Ys” del 19 marzo 2004, festeggiamento in occasione di St. Patrick organizzato dai Gens d’Ys Accademia Danze Irlandesi (che ci inviano le foto).
Scrive Umberto d’Ys: «Più di 200 ballerini... e come si muovevano... per smaltire lo spezzatino alla Guinnes con le patate al formaggio fuso mangiati poco prima!»

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GENNAIO 2004

A mezzanotte in punto, tra il 5 e il 6 gennaio 2004, nella campagna di Argenta si è acceso il grande falò della Befana. Ospiti della Thaut Seenia Senones, che ci ha aperto le porte di casa anche per una succulenta cena, l’associazione Camelot, i Trigalli, la Tribù del Cinghiale Bianco (Teuta dei Lingones), Uxmak cornamusa ufficiale di Trigallia, amici vari e la redazione di Celtica!

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DICEMBRE 2003

Alle porte dell’inverno, sulle Alpi valdostane, anche quest’anno il mondo celtico si è raccolto animando gli antichi cortili del castello di Cly. Qui, in località Saint-Denis (Aosta), dal 6 al 7 dicembre 2003 si è celebrata la settima edizione di questa festa dedicata alla pianta di buona fortuna per eccellenza: il vischio. Un ringraziamento a Granpasso per le foto.

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