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I gruppi storici presenti a Trigallia
2003
Artisanat Séltich Piemont (Piemonte, Bretagna,
Emilia Romagna), Awen Oran Mór (Lombardia), Boii Mutinenxes
(Modena), Camelot (Torino), Clan Arianrhod (Valtellina),
Clan del Gufo Grigio (Friuli Venezia-Giulia e Veneto), Clan
del Lupo e della Civetta / Antichi Popoli (Toscana), Clan del
Regno Segreto (Canavese), Clan della Volpe e del Cigno / Sean Roth (Monza e
Brianza), Clan Drunemeton / Quercia Celtica (Val Trompia, Val
Sabbia, Valcamonica), Clan Imbolc (Piemonte), Compagnia del Lupo (Emilia
Romagna), Das Wolf Rudel (Germania, Comacchio e Ferrara),
Enetoi (Padova), Fianna apPalug (Verona), Galli Boi /
Compagnia del Fiore d’Argento (Bologna), Golaseccii
(Lombardia), Kernunnos (Como e
Milano), Ker Drak (Bergamo e Pisa), Klevesiekuteuta (Veneto), Nubilaria
Touta Boicca
(Novellara, Reggio Emilia),
Pobal ap Vaud (Canavese), Popolo Salasso (Valle d’Aosta),
Sagitta Barbarica (Lombardia), Thaut Seenia Senones (Emilia
Romagna), Touta Taurinoi / Terra Taurina (Piemonte), Tribù del
Cinghiale Bianco - Teuta dei Lingones (Delta padano), Trigalli
(Argenta), Venigalli (Vicenza), Zingèl de Bedo - Teuta dei
Senones (Romagna) |
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Artisanat Séltich Piemont
(Piemonte, Bretagna, Emilia Romagna) Il nome
significa Artigianato Celtico Piemonte ma insieme ai Piemontesi
ci sono anche Romagnoli e Bretoni. L’associazione riunisce abilissimi
artigiani produttori di gioielli, armi, abiti, accessori in pelle e
cuoio, statuaria in argilla, scudi, elementi di armature e tanti altri
prodotti, tutti costruiti interamente a mano con tecniche di lavorazione
antiche.
Tutti i prodotti sono basati su accurate ricerche storiche ed
archeologiche o ispirati a elementi tradizionali e mitologici relativi
alla civiltà celtica continentale e gallo-cisalpina.
L’Artisanat Séltich animerà costantemente il villaggio di Trigallia
lavorando sul posto il ferro e altri materiali. Sul sito ufficiale si
possono visionare i loro manufatti.
e-mail:
info@artigianatoceltico.org -
sito ufficiale:
www.artigianatoceltico.org |
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Awen Oran Mór (Lombardia)
È un gruppo bardico formato da eccellenti musicisti, il nome significa
La Grande Musica dell’Awen. Awen in gaelico designa la Musa
ispiratrice, l’ispirazione che ricevono i Bardi e chi è dotato di
seconda vista, il termine si può tradurre come “spirito divino”. La
principale opera dell’associazione consiste nell’istruzione e nella
diffusione della musica attraverso lo studio di arpa celtica, flauto,
bodhrán, canto e recitazione. Offre preparazione musicale, letteraria e
filosofica per la formazione di arpisti bardi.
ll gruppo è affiliato all’Ordine dei Bardi, Ovati e Druidi (OBOD) con
sede a Lewes (Inghilterra), con il quale condivide comunione d’intenti e
programma d’insegnamento filosofico.
Presentazione di Awen Oran Mór pubblicata in
Celtica n° 19.
e-mail:
harporchestra@yahoo.co.uk -
presentazione on-line su:
www.celticworld.it/cultura/clan_awen_oran_mor.htm
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Boi Mutinenxes (Modena)
I Boii Mutinenxes (Galli Boi di Mutina = Modena)
nascono due anni fa, proprio in concomitanza del festival Trigallia, da
tre amici non propriamente appassionati di celtismo, ma soprattutto
curiosi. L’eccezionale esperienza fa nascere un cenacolo di amici che
iniziano a informarsi, studiare e raccontare di Celti. Il cerchio si
allarga e i Boii Mutinenxes si associano. Ora il gruppo conta una
quindicina di componenti, tutti giovanissimi tra i 16 e i 20 anni:
studenti e artigiani del comprensorio di Modena. Il gruppo lavora in
collaborazione con il Comune di Villa Minozzo a un progetto di
archeologia sperimentale e porta avanti la produzione di ceramiche
riproducenti reperti archeologici del periodo preromano. I Boii
Mutinenxes partecipano ai principali avvenimenti annuali (Trigallia,
Celtica, Gallica...) ma preferiscono organizzare incontri locali, tra i
boschi delle loro colline a ogni luna piena.
Motto dei Mutinenxes: BOIA GO BRAUGHT (Boi per sempre) |
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Camelot (Torino)
L’associazione Camelot nasce come unione spontanea di
persone che si propongono di svolgere attività ricreative, culturali e
ambientali. Fra le attività: l’organizzazione di passeggiate, visite
guidate in ambienti di interesse naturalistico, paesaggistico e storico,
iniziative di sensibilizzazione ambientale e realizzazione di corsi,
manifestazioni e spettacoli. Camelot si dedica alla cultura celtica, in
particolare alla ricerca e alla storia dell’artigianato e dell’arte del
periodo storico cisalpino: ha dato origine all’Artisanat Séltich
Piemont e si è associata alla Confederazione Gallia Cisalpina.
e-mail: arpitania@tin.it -
sito ufficiale:
www.artigianatoceltico.org |
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Clan Arianrhod (Valtellina)
Il nome significa Ruota d’Argento: tra le
costellazioni, essa è rappresentata dalla Corona Boreale che ha,
appunto, la forma di una ruota di stelle. Il gruppo vive in un angolo di
paradiso in Valtellina e il loro territorio, sulle pendici nord delle
Alpi Orobiche, è diviso in due parti: “Avalon”, il luogo di studi e di
sperimentazione Sciamanico-Druidica, e “Camelot”, il punto di
riferimento di altre persone che hanno deciso di provare a sperimentare
la coltivazione naturale, il lavoro comune e una vita a contatto con la
natura.
A Trigallia porteranno dimostrazioni di costruzione artigianale del
bodhrán, tipico tamburo della musica tradizionale adottato in area
celtica. Per i dettagli sulle attività giornaliere curate da Arianrhod
clicca Novità 2003.
e-mail: info@clanarianrhod.it
-
sito ufficiale:
www.clanarianrhod.it |
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Clan del Gufo Grigio (Friuli
Venezia-Giulia e Veneto) È il gruppo attivo
dell’associazione culturale Gufo Grigio, ha base in Friuli ma raggruppa
persone da Padova a Trieste. L’associazione promuove ricerche storiche e
ricerca il collegamento delle varie culture europee attraverso
tradizioni, leggende, usi e costumi. Il Clan partecipa a manifestazioni
celtiche e ne organizza di proprie, come Il Bosco delle Fate
(vedi Altri Festival) a San Giovanni al
Natisone (Udine); attualmente sta organizzando un festival per fine
giugno sempre in Friuli. Presenti al Triskell di Trieste e al Patavium
Celtic Festival di Padova nelle edizioni 2002 e 2003, partecipano per la
prima volta a Trigallia.
Presentazione del Clan del Gufo Grigio pubblicata in
Celtica n°
26.
e-mail: info@gufogrigio.com
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sito ufficiale:
www.gufogrigio.com |
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Clan del Lupo e della Civetta /
Antichi Popoli (Toscana)
Uno dei loro scopi
è far conoscere alla gente della Toscana la cultura dei Celti, le cui
tradizioni continuano a vivere tutt’oggi. Il Clan si è sviluppato in
terra etrusca dove la tribù dei Senoni ha fondato Siena. Si definisce il
Borgrand, Villaggio di Confine, ultimo baluardo celtico meridionale.
Producono il Bruciapelo, un digestivo a base di miele e spezie, e sono
attivi da diversi anni partecipano a manifestazioni con conferenze,
combattimenti e adattamenti teatrali di antiche leggende. Il Clan del
Lupo e della Civetta è la sezione di rievocazione storica celtica
dell’associazione culturale Antichi Popoli, tra i soci fondatori
della confederazione di associazioni culturali celtiche Gallia
Cisalpina. Il Clan partecipa attivamente a Trigallia come gruppo di
animazione in costume, si esibirà in combattimenti nel recinto dei
guerrieri ed è fra i gruppi più numerosi nel casting re-enactors del
Festival.
Presentazione del gruppo pubblicata in Celtica n° 18.
e-mail:
info@antichipopoli.com -
sito web:
www.antichipopoli.com |
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Clan del Regno Segreto (Canavese)
Piccolo gruppo legato al mondo delle Fate (il
Regno Segreto è il mondo magico in cui vivono e operano gli esseri
fatati), composto in maggioranza da deliziose fatine incantate e
folletti: i bambini. Di se stessi raccontano: «Il nostro intento è
divertirci fra amici, frequentare feste e ritrovi restando immersi nella
natura, il tutto senza forzature né fanatismi». Uno dei loro territori
elettivi è il Parco della Bessa in Piemonte (vedi
Celti in Italia), stupenda zona
archeologica dove sono state ritrovate tracce di un’antica civiltà
celtica preromana: il popolo dei Victimula descritto anche dallo
storico greco Polibio. Il Clan del Regno Segreto si è unito al Pobal
ap Vaud e nell’associazione anima e organizza la sezione Regno
Segreto dedicata alle danze e alla narrazione di leggende e fiabe. A
Trigallia il gruppo curerà gli stage di danze celtiche e racconti per i
più piccini al Bosco delle Fate, per saperne di più clicca
Novità 2003.
e-mail: pobalapvaud@libero.it
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Clan della Volpe e del Cigno / Sean
Roth (Monza e Brianza) L’ associazione
culturale Sean Roth (Antica Ruota) promuove attività
connesse all’acquisizione di una maggiore consapevolezza. Nel primo
percorso si cuppa di rievocazione storica, conferenze sugli usi e
costumi delle popolazioni autoctone, produzione di manufatti con
tecniche artigianali tradizionali, visite guidate a siti di interesse
archeologico o naturalistico, apprendimento e ascolto della musica e dei
canti tradizionali celtici, studio della naturale sintonia con i ritmi
della terra, riscoperta dei valori che permeavano l’antico popolo
celtico: onore, valore della parola data, amicizia. Questi valori si
coltivano nel Clan della Volpe e del Cigno, il gruppo attivo
dell’Antica Ruota che studia e fa rivivere il mondo dei Celti oggi. Nel
secondo percorso: studio e pratica delle discipline olistiche (yoga,
scienze naturopatiche, meditazione, visualizzazione creativa, pensiero
creativo, reiki), tecniche la cui origine è antica e che possono aiutare
a ritrovare armonia, serenità, benessere e una maggiore coscienza.
e-mail: graberi@tin.it |
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Clan Drunemeton / Quercia Celtica
(Val Trompia, Val Sabbia, Valcamonica)
L’Associazione culturare Quercia Celtica opera
per la tutela delle radici etniche, storiche e culturali che si rifanno
alle varie popolazioni protostoriche sul territorio bresciano (Reti,
Camuni, Celti e Liguri) e promuove l’archiviazione fonetica dei dialetti
delle zone padano-alpine con particolare riferimento al sostrato
celtico. All’interno dell’associazione si è costituito il gruppo di
rievocazione Clan Drunemeneton, composto da suonatori di
cornamusa, artigiani del ferro e del legno, scultori e pittori. Il
presidente dell’associazione Franco Liloni,
che a Trigallia 2003 terrà una conferenza sull’origine dei dialetti, è
un bravo pittore: i suoi quadri sono visionabili sul sito dei Pittori
Bresciani.
e-mail:
francodruido@ciaoweb.it -
sito artistico:
http://www.onde.net/pittoribresciani
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Clan Imbolc (Piemonte)
Il gruppo prende il nome dalla festa celtica
di Imbolc, dedicata al risveglio delle energie della natura e
alla dea Brigit che annuncia la primavera. Non fanno rievocazione
storica ma intendono diffondere lo spirito celtico: amare la Terra in
ogni suo aspetto e adoperarsi perché l’antico ponte spirituale con gli
esseri umani venga riaperto. Ritrovare il piacere della “diversità in
infinite combinazioni”: ciascuno porta con sé il tesoro delle proprie
radici e può arricchire gli altri ed essere a propria volta arricchito.
Dare voce ai Sogni per narrare le storie che potrebbero essere
dimenticate. Cercare nel passato, nel Tempo e nella Storia, perché il
filo della memoria non si spezzi. Non lasciarsi sottrarre la Libertà.
I colori del tartan del Clan Imbolc, che trovate sul loro sito, sono gli
stessi del Clan Wallace, per
gentile concessione di Seoras Wallace.
Motto del Clan Imbolc: Infinite Diversità in un’Unica
Combinazione.
e-mail: Helora@jumpy.it - sito ufficiale:
http://members.xoom.it/clanimbolc/Index.htm |
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Compagnia del Lupo (Emilia
Romagna) Gruppo di amici e appassionati di
storia e tradizioni locali, si riuniscono sotto il nome di Compagnia del
Lupo appositamente per Trigallia e partecipano al Festival come gruppo
in costume e di animazione fin dalla prima edizione. In ambito medievale
sono attivi con il nome di Sparvieri Maledetti, sono la compagnia
di rievocazione storica di Bagnara di Romagna e portano in giro
spettacoli di combattimento storico nelle varie tipologie di armi,
incluse battaglie con le spade infuocate, battaglie campali,
accampamento militare e dimostrazioni di vita da campo.
A Trigallia 2003, come nelle precedenti edizioni, la Compagnia del Lupo
è presente nel casting dei re-enactors e partecipa a tutte le attività
di ricostruzione e animazione, nello spettacolo teatrale “Galli ed
Etruschi del delta padano” è nel gruppo degli Etruschi e sarà presente
in formazione massiccia fin dalla parata di
inaugurazione.
e-mail:
compagniadellupo@libero.it |
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Das Wolf Rudel (Germania,
Comacchio e Ferrara)
Il nome significa Branco del Lupo. Sono circa
dieci persone provenienti da Comacchio e Ferrara e dalla Germania.
Appassionati di storia, praticano scherma da battaglia, archeologia
sperimentale della scherma antica, forgiatura di armi da combattimento,
stage di aggiornamento in Italia e Germania della scherma nordica, voga
con barca da guerra etrusca.
Presenti a Trigallia dal 2001, nell’edizione 2003 i Das Wolf Rudel
entrano a far parte del casting dei re-enactors: partecipano come gruppo
di ricostruzione storica e animazione, interpreteranno gli Etruschi
nello spettacolo teatrale “Galli ed Etruschi del delta padano” e
cureranno stage gratuiti di spada, ascia e lancia etrusca per adulti.
e-mail:
pinoyfencing@hotmail.com |
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Fianna apPalug (Verona)
Sono di origini diverse, e nati in momenti diversi, ma
tutti sono legati per fedeltà ai valori celtici, alla spontaneità del
loro linguaggio, ai momenti di euforia comune e alle discussioni aperte.
In gruppo e singolarmente agiscono sempre in nome di un’unica volontà,
anche se molte volte il loro istinto prevale. Tra di loro rispettano e
temono allo stesso tempo le attitudini dei propri fratelli. Cercano nel
loro vagare sempre di vivere al meglio quello che la terra porta loro,
ma sono anche capaci di mordere chi li infastidisce o vuole frapporsi a
loro.
Fianna apPalug si fanno chiamare, Figli di Palug, e il Gatto
Celeste è il loro protettore. Il Grande Gatto Palug (“palug”
significa che graffia, ghermisce) è un gigantesco felino che compare nel
ciclo arturiano gallese, era nato dalla dea celtica Henwen e poteva
mangiare 9 guerrieri per volta. Nella simbologia celtica questo animale
è associato ai poteri ctonii e incontrollabili della natura (terremoti,
vulcani, uragani, ma anche magnetismo terrestre, ciclo delle
stagioni...), in certe leggende ricopre il ruolo di Drago e un
leggendario Gatto guardiano del tesoro compariva già in epoca
gallo-romana.
e-mail:
celtic_rebellion@hotmail.com |
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Galli Boi / Compagnia del Fiore
d’Argento (Bologna) La Compagnia del
Fiore d’Argento è costituita da abilissimi arcieri e spadaccini
attivi già da molti anni nel campo della ricostruzione storica
medievale, coniugano un’accurata ricerca storica con gli aspetti più
strettamente agonistici e spettacolari di gare ed esibizioni. Attiva
anche in eventi di rievocazione celtica, in tali occasioni parte della
Compagnia si rifà all’armamento e alle tecniche di combattimento di una
tribù gallica locale presente stabilmente sul territorio del Bolognese
almeno dal III secolo a.C.: i Galli Boi.
I Galli Boi sono vecchi amici di Trigallia e ricostruiscono i
guerrieri Celti fin dalla prima edizione 1998. Esperti di arti marziali
e scherma, protagonisti di spettacolari corpo a corpo nel 2001, anche
quest’anno cureranno regia e spettacoli di combattimento coordinando
tutte le esibizioni guerresche nel recinto delle sfide, restando
disponibili anche per chi vuole imparare a tirare un po’ di spada (vedi
Novità 2003). Hanno collaborato alla regia dello spettacolo teatrale
“Galli ed Etruschi del delta padano”, dove interpreteranno il ruolo dei
Celti e parte di loro anche gli Etruschi. Nel loro sito ampio spazio al
Festival e album foto.
Intervista con i Galli Boi pubblicata in Celtica n° 25.
sito ufficiale:
www.silverflower.org |
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Golaseccii (Lombardia)
Hanno deciso di chiamarsi Golaseccii per via della loro
vicinanza con il famoso sito archeologico di Golasecca (vedi
Celti in Italia),
la cui cultura coprì comunque buona parte dell’attuale Lombardia. Il
gruppo possiede una spiccata dote per l’artigianato, confeziona abiti,
articoli in pelle, oggetti in metallo e legno e i ricercati corni
potori: erano e sono tuttora corni di bue o mucca usati come
recipienti per bere. Presenti a Trigallia dal 2001, dal 2002 i
Golaseccii hanno partecipato attivamente a tutti i festival celtici
estivi diventando un piccolo ma capace gruppo di rievocazione storica e
combattimento in continua evoluzione.
Presentazione dei Golaseccii pubblicata in Celtica n° 24.
e-mail:
golaseccii@virgilio.it |
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Henetoi (Padova)
Gruppo di rievocazione storica che prende il nome dagli
antichi Veneti (chiamati appunto Henetoi), è nato
all’interno dell’associazione culturale Mata Ciància che preserva
e valorizza la propria identità e cultura locale e organizza il
Patavium Celtic Festival di Padova.
Mata Ciància vuol dire “frase matta”: a chi vive nella cultura
dell’apparire sembra matto ciò che dice chi cerca di portare avanti la
cultura dell’essere. Raccontano di se stessi: «La nostra associazione
riunisce chi crede nei valori dell'uomo, promuovendo la salvaguardia
della propria storia, la tutela dell’ambiente e dei valori dell’essere
per le future generazioni.»
e-mail: info@mataciancia.com
-
sito ufficiale:
www.mataciancia.com |
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Kernunnos (Como-Milano)
Associazione culturale con sede a Milano presso la
libreria Primordia in via Piacenza, si interessa di cultura celtica
locale, organizza il Compleanno di Milano a Samhain in novembre e
altre feste celtiche sul territorio, come la Festa Celtica a Dumenza
(vedi Altri
Festival). Cura il sito internet Zuccagialla, portale ricco
di informazione sulla cultura celtica e la tradizione, e il progetto
Verde celtico, un movimento ecospirituale che utilizza risorse
spirituali per agire in reale armonia con la Madre Terra. L’associazione
prende il nome da Kernunnos, dio celtico della fertilità e
dell’abbondanza la cui immagine più antica, un’incisione rupestre, è
stata ritrovata in Valcamonica. A Trigallia 2001 il gruppo ha
partecipato attivamente all’accenzione rituale dei fuochi in tutte le
giornate del Festival, nell’edizione 2003 sarà presente nel weekend
d’apertura e naturalmente all’inaugurazione, per la grande cerimonia di
accensione dei fuochi del solstizio.
e-mail:
zuccagialla@zuccagialla.com -
sito ufficiale:
www.zuccagialla.com |
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Ker Drak (Bergamo e Pisa)
Il nome significa Villaggio del Drago, il gruppo
fa parte idealmente del popolo degli Orobi, antica popolazione
golasecchiana che occupava l’area compresa tra Lecco, Como e Bergamo,
città da essi fondate. Il Ker Drak, che prima si chiamava Clan del
Drago, si è ispirato a questo animale riferendosi a un’antica leggenda
che racconta di un mitico Drago che visse nelle loro zone, dove nell’Età
del Ferro giungeva il leggendario e vastissimo Lago Gerundo. Il loro
sogno è quello di creare un centro sulle montagne dove poter di fatto
realizzare un villaggio e lì creare un centro di spiritualità e di cure
pratiche per chi ne abbia bisogno.
Oltre alla già presente “forza” nella zona Milano-Bergamo, il Ker Drak
di recente ha stabilito una base anche nel centro Italia e può ora
contare su un gruppo in Toscana nella provincia di Pisa.
Presentazione del Ker Drak (come Clan del Drago) pubblicata in
Celtica n° 17, aggiornamenti in Celtica n° 26.
e-mail Toscana e centro Italia:
pendragonlab@yahoo.it -
e-mail Milano-Bergamo:
morrow_ila@hotmail.com
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Klevesiekuteuta (Veneto)
Il nome significa Glorioso Popolo del Cavallo
in antica lingua venetica. È un gruppo di riattivazione storica
formatosi all’inizio del secolo, ha viaggiato alla ricerca di parole
atemporali per descrivere il fascino dei mondi Antichi. Celti e Veneti
si sono miscelati ancora una volta per riportare in vita la dimensione
unitaria tra spirito e materia tipica di quei popoli.
Per la prima volta presenti a Trigallia, i Klevesiekuteuta guideranno la
cerimonia-rappresentazione L’Uomo di Terra dove con colori
naturali verranno dipinti i partecipanti ai
fuochi del solstizio. Sempre nel
weekend d’apertura porteranno attività, stage e giochi per bambini e
adulti (per i dettagli clicca Novità 2003)
e presso la Grande Quercia costruiranno L’Albero dei Sogni, luogo
sacro, dove il vento porterà i desideri espressi nei quattro angoli
della terra.
e-mail: klevesteutaekvon@libero.it
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Nubilaria Touta Boica (Novellara, Reggio
Emilia) Gruppo di rievocazione celtica, si è
formato all’interno dell’associazione CT9 che organizza il Nubilaria
Celtic Festival di Novellara. Si definiscono: «... sognatori padani,
avvolti nella nostra nebbia, sempre pronti a illuminare il cammino di
viandanti, pellegrini ed errabondi. Siamo degli zingari stanziali, con
la mente in perenne movimento e il corpo ben ancorato alla Madre Terra.
La nostra spiritualità è la concretezza e il nostro modo di far festa è
così coinvolgente che richiama moltissime anime». Oltre all’impegno per
il proprio festival, il gruppo promuove ricerche storiche e culturali
miratamente celtiche nel territorio locale.
e-mail: ctnove@libero.it -
sito ufficiale:
www.shopline.to
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Pobal ap Vaud (Canavese)
Il nome significa Popolo Figlio delle Alture. È
un’associazione culturale Celtica attiva da diverso tempo in Italia e
tra i soci fondatori di Gallia Cisalpina. Le attività spaziano
dalla rievocazione storica alla danza alla simulazione bellica. A
Trigallia 2003 saranno presenti i 4 gruppi di cui Pobal ap Vaud è
costituito. Guardiani (salvaguardia delle tradizioni e del
sapere): allestiranno un campo e una mostra su storia e cultura dei
Celti con alcuni esempi di artigianato. Zanne (guerrieri):
organizzeranno stage di spada antica per
bambini con spade e scudi da allenamento. Falchi (cacciatori):
organizzeranno stage di tiro con l’arco
per i bambini con veri archi in legno e bersagli. Regno Segreto
(narratori e danzatori): si occuperanno di stage di danza per bambini e
adulti attraverso un percorso che unisce danze e leggende e animeranno
tutte le attività al Bosco delle Fate, per saperne di più clicca
Novità 2003.
Presentazione del gruppo pubblicata in Celtica n° 24.
e-mail: pobalapvaud@libero.it
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sito ufficiale:
http://www.pobalapvaud.it |
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Popolo Salasso (Valle d’Aosta)
Associazione culturale che si propone di fornire un punto
di riferimento a quanti sono interessati alla cultura celtica nella zona
che era l’antico territorio della tribù celtica dei Salassi: Valle
d’Aosta e Canavese. La sede dell’associazione è a Pontboset
(Aosta), nella Valle di Champorcher. Il Popolo Salasso sta preparando un
programma di studi, ricerche e attività e sta lavorando anche al proprio
sito internet, che sarà on-line entro quest’anno. Ha curato un articolo
storico introduttivo pubblicato sul sito della Valle di Champorcher.
Il gruppo si è annunciato in via ufficiosa su
Celtica n° 24.
e-mail:
popolosalasso@tiscali.it -
Popolo Salasso on-line su:
www.valledichamporcher.it/archivio/popolo_salasso.htm |
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Sagitta
Barbarica (Lombardia) Sezione storica degli
Arcieri della Rocca di Angera, corporazione affiliata FIARC nata nel
1998 sulle sponde del Lago Maggiore (Insubria). Ricerca,
ricostruisce e rievoca armi da lancio e da getto, dedicando particolare
attenzione all’arcieria del periodo meglio conosciuto come “secoli bui”
ma il suo campo d’interesse spazia dal celtico antico al medievale. È lo
spirito antico che anima la corporazione, composta da persone che,
divertendosi, mettono a disposizione del prossimo conoscenza, studio e
passione e divulgando la propria attività in Italia e all’estero.
e-mail:
sagittabarbarica@libero.it |
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Thaut Seenia Senones
(Emilia Romagna)
La Thaut (teuta, tribù) fa
parte del popolo dei Senones, grande tribù gallica stanziata nella
Transapadana (a sud del Po) fino a Senigallia, l’antica Sena Gallica che
ha preso il nome dai Senones. Oggi varie associazioni si riconoscono
come Senones caratterizzandosi in gruppi locali. La Seenia Senones in
particolare si pone l’intento di tracciare un nuovo sentiero vitale per
camminare in maniera sacra con Dana, nostra Madre Terra.
Ben lungi dall’essere un gruppo di rievocazione storica, lotta per una
maggiore responsabilità nell’utilizzo delle risorse e degli equilibri
biologici, per il ripristino degli idiomi propri e le autonomie
territoriali. Tradizionalisti convinti, auspicano la creazione del
grande Cerchio dei Popoli Tribali dai Celti ai Vichingi, dai
Lakota ai Maori, per una crescita spirituale che integri l’informatica
ai festival solstiziali, l’agricoltura biologica alla chimica, ma in
ogni caso contro la schiavitù attuale. Per Trigallia il gruppo ha
ricostruito il villaggio celtico
che troverete nel Parco della Pieve arricchendolo con la statue stele
del dio celtico Kernunnos e un’installazione di pertiche con
uccelli scolpiti nel legno: quest’ultima è un’antica usanza per
celebrare i famigliari caduti in battaglia usata ancora in epoca
longobarda. Thaut Seenia Senones è fra i soci fondatori di Gallia
Cisalpina.
Motto dei Seenia Senones: Säs tirè, paröla deda in törna bria in
drii (sasso tirato, parola data non tornano mai indietro). |
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Touta Taurinoi / Terra Taurina
(Piemonte)
Gruppo di rievocazione storica
gallica sorto all’interno dell’associazione culturale Terra Taurina,
si rifà alle tradizioni e ai costumi del popolo dei Taurini. Di
ascendenza celto-ligure, i Taurini abitarono la
pianura e le colline alla confluenza dei fiumi Dora e Po sino dal
VI secolo a.C. e si opposero lungamente e fieramente alla penetrazione e
successiva dominazione romana. Il simbolo totemico della Touta Taurinoi
(tribù dei Taurini) è il cavallo, infatti il nome deriva dal
termine indoeuropeo staur = stallone, nulla avendo a che spartire
con il pur rispettabile toro, di tutt’altra origine. In Piemonte
l’associazione ha organizzato il festival celtico Gallica e la
rievocazione storica I tempi di Re Cozio. Organizza anche feste e
banchetti, in modo da poter gustare il prezioso idromele prodotto
all’interno del gruppo, e adempie alle celebrazioni delle feste rituali
previste dal calendario celtico. L’ambizione dei Taurini: favorire la
creazione di numerosi gruppi celtici in Piemonte, nella speranza che la
riscoperta e la rivalutazione del nostro patrimonio storico e culturale,
e la conservazione delle tradizioni unite al rispetto per la Terra,
possano contribuire alla costruzione di una società diversa per coloro
che verranno dopo di noi. Terra Taurina è fra i soci fondatori di
Gallia Cisalpina.
Presentazione del gruppo pubblicata in Celtica n° 18,
Celtica
n° 22, reportage “I tempi di Re Cozio” nel n° 24.
e-mail: info@terrataurina.it
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sito ufficiale:
www.terrataurina.it |
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Tribù del Cinghiale Bianco - Teuta
dei Lingones (Delta padano) La loro sede è
vicino a Bondeno (Ferrara), sul territorio dove si stabilirono le tribù
galliche dei Lingones, giunte sul delta padano dalla Gallia
Transalpina. Il gruppo è ancora piccolo ma molto attivo nel campo della
rievocazione, ha partecipato a Trigallia 2001, ai principali festival
celtici nel 2002 e a eventi di ricostruzione storica come il
Mercato della Centuriazione a Villadose (Rovigo), dove dal 2001 la
formazione dei Galli Cisalpini costituisce, con i Romani, un momento
importante di memoria storica. A Trigallia 2003 la Tribù del Cinghiale
Bianco è nel casting dei re-enactors: saranno fra i protagonisti nello
spettacolo teatrale “Galli ed
Etruschi del delta padano”, al quale hanno collaborato anche alla regia,
parteciperanno all’accensione rituale dei
fuochi e li vedremo in azione nel recinto dei guerrieri.
Presentazione del gruppo pubblicata in Celtica n° 23.
sito ufficiale: www.bundan.com
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Trigalli (Argenta)
Il gruppo di rievocazione fa capo all’associazione
culturale Trigallia che organizza questo Festival. Si interessa
di cultura celtica in Emilia Romagna, con particolare riferimento al
territorio del delta del Po, con lo scopo di far conoscere e diffondere
il più possibile la nostra storia “dimenticata”. Una particolare
attenzione è dedicata al costume celtico dei popoli di epoca preromana.
A proposito del nome: prima dell’invasione romana la pianura padana era
abitata interamente dai Celti, o Galli, come venivano
chiamati dai Romani; in particolare la zona in cui si svolge il Festival
era un po’ il crocevia di tre tribù importanti (Senones,
Galli Boi e Lingones), da qui il nome del festival
Trigallia = tre Gallie.
I Trigalli hanno curato una serie di articoli sulla storia locale
disponibili su questo sito: per approfondire il tema delle tre Gallia
scarica le cartine e l’articolo Trigallia 3 tribù alla pagina
Press dove, a fondo pagina, troverai un’ampia
selezione di link di approfondimento sulle origini celtiche dell’Emilia
Romagna.
Trigallia è tra i soci fondatori di Gallia Cisalpina,
Confederazione delle Associazioni Celtiche Italiane. Gallia Cisalpina è fra i sostenitori
del Festival, se vuoi conoscere tutti gli amici di Trigallia clicca su
Patrocini.
e-mail: info@trigallia.com -
sito ufficiale:
www.trigallia.com |
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Venigalli (Vicenza)
Gruppo di appassionati vicentini riuniti
nell’associazione culturale Silicon Kafe con sede nella città di
Thiene. Organizzano periodicamente stage di scherma storica e
vari incontri per approfondire le conoscenze celtiche sul territorio.
Capotribù è il campione Akiki, che insieme ai suoi guerrieri spera di
veder presto la nascita di un festival veneto, già battezzato con il
nome ideale: Venigallia. Grandi amici di Trigallia presenti fin
dalle prime edizioni, anche quest’anno parteciperanno numerosi
partecipando attivamente agli eventi di rievocazione e alla vita nel
villaggio.
e-mail: info@siliconkafe.it
-
sito ufficiale:
www.siliconkafe.it
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Zingèl de Bedo- Teuta dei Senones
(Romagna). Il nome significa Cinghiale del
Bidente in lingua romagnola: il Bidente è un fiume che scorre nel
Forlivese, Bedo è il termine con cui lo chiamavano i Celti; il
cinghiale è un animale importante nella cultura celtica, simbolo
druidico e di coraggio, è presente da sempre in Romagna.
Zingèl de Bedo si riconosce come parte del grande popolo dei Senones e
si definisce una teuta, termine indoeuropeo che si trova fin dal
IV secolo a.C. tra le popolazioni celtiche in Italia e significa:
tribù, comunità, popolo.
Obiettivo primario del gruppo, che è anche associazione culturale: la
riscoperta delle tradizioni e delle tracce celtiche nella cultura della
Romagna a partire dalla lingua e, quindi, con particolare attenzione al
dialetto. Nella teuta due caratterizzazioni: la parte Druidica e
spirituale con l’organizzazione di cerimonie e feste del calendario
celtico, studio del Brehon, ricerca delle tradizioni medico-popolari,
studio delle erbe e della luna; l’Ambact con attività di ricostruzione
storica e archeologia sperimentale, costruzione di scudi, spade e lance,
produzione di capi d’abbigliamento per i membri del gruppo, produzione
di idromele per le ricorrenze.
Presentazione della teuta Zingèl de Bedo pubblicata in
Celtica n°
23.
e-mail: boxty@libero.it
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