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Trigallia 2003
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Gruppi musicali
Programma
I gruppi storici presenti a Trigallia 2003

Artisanat Séltich Piemont (Piemonte, Bretagna, Emilia Romagna), Awen Oran Mór (Lombardia), Boii Mutinenxes (Modena), Camelot (Torino), Clan Arianrhod (Valtellina), Clan del Gufo Grigio (Friuli Venezia-Giulia e Veneto), Clan del Lupo e della Civetta / Antichi Popoli (Toscana), Clan del Regno Segreto (Canavese), Clan della Volpe e del Cigno / Sean Roth (Monza e Brianza), Clan Drunemeton / Quercia Celtica (Val Trompia, Val Sabbia, Valcamonica), Clan Imbolc (Piemonte), Compagnia del Lupo (Emilia Romagna), Das Wolf Rudel (Germania, Comacchio e Ferrara), Enetoi (Padova), Fianna apPalug (Verona), Galli Boi / Compagnia del Fiore d’Argento (Bologna), Golaseccii (Lombardia), Kernunnos (Como e Milano), Ker Drak (Bergamo e Pisa), Klevesiekuteuta (Veneto), Nubilaria Touta Boicca (Novellara, Reggio Emilia), Pobal ap Vaud (Canavese), Popolo Salasso (Valle d’Aosta), Sagitta Barbarica (Lombardia), Thaut Seenia Senones (Emilia Romagna), Touta Taurinoi / Terra Taurina (Piemonte), Tribù del Cinghiale Bianco - Teuta dei Lingones (Delta padano), Trigalli (Argenta), Venigalli (Vicenza), Zingèl de Bedo - Teuta dei Senones (Romagna)


Artisanat Séltich Piemont (Piemonte, Bretagna, Emilia Romagna)

Il nome significa Artigianato Celtico Piemonte ma insieme ai Piemontesi ci sono anche Romagnoli e Bretoni. L’associazione riunisce abilissimi artigiani produttori di gioielli, armi, abiti, accessori in pelle e cuoio, statuaria in argilla, scudi, elementi di armature e tanti altri prodotti, tutti costruiti interamente a mano con tecniche di lavorazione antiche.
Tutti i prodotti sono basati su accurate ricerche storiche ed archeologiche o ispirati a elementi tradizionali e mitologici relativi alla civiltà celtica continentale e gallo-cisalpina.
L’Artisanat Séltich animerà costantemente il villaggio di Trigallia lavorando sul posto il ferro e altri materiali. Sul sito ufficiale si possono visionare i loro manufatti.
e-mail: info@artigianatoceltico.org - sito ufficiale: www.artigianatoceltico.org


Awen Oran Mór (Lombardia)

È un gruppo bardico formato da eccellenti musicisti, il nome significa La Grande Musica dell’Awen. Awen in gaelico designa la Musa ispiratrice, l’ispirazione che ricevono i Bardi e chi è dotato di seconda vista, il termine si può tradurre come “spirito divino”. La principale opera dell’associazione consiste nell’istruzione e nella diffusione della musica attraverso lo studio di arpa celtica, flauto, bodhrán, canto e recitazione. Offre preparazione musicale, letteraria e filosofica per la formazione di arpisti bardi.
ll gruppo è affiliato all’Ordine dei Bardi, Ovati e Druidi (OBOD) con sede a Lewes (Inghilterra), con il quale condivide comunione d’intenti e programma d’insegnamento filosofico. Presentazione di Awen Oran Mór pubblicata in Celtica n° 19.
e-mail: harporchestra@yahoo.co.uk - presentazione on-line su: www.celticworld.it/cultura/clan_awen_oran_mor.htm 


Boi Mutinenxes (Modena)

I Boii Mutinenxes (Galli Boi di Mutina = Modena) nascono due anni fa, proprio in concomitanza del festival Trigallia, da tre amici non propriamente appassionati di celtismo, ma soprattutto curiosi. L’eccezionale esperienza fa nascere un cenacolo di amici che iniziano a informarsi, studiare e raccontare di Celti. Il cerchio si allarga e i Boii Mutinenxes si associano. Ora il gruppo conta una quindicina di componenti, tutti giovanissimi tra i 16 e i 20 anni: studenti e artigiani del comprensorio di Modena. Il gruppo lavora in collaborazione con il Comune di Villa Minozzo a un progetto di archeologia sperimentale e porta avanti la produzione di ceramiche riproducenti reperti archeologici del periodo preromano. I Boii Mutinenxes partecipano ai principali avvenimenti annuali (Trigallia, Celtica, Gallica...) ma preferiscono organizzare incontri locali, tra i boschi delle loro colline a ogni luna piena.
Motto dei Mutinenxes: BOIA GO BRAUGHT (Boi per sempre)


Camelot (Torino)

L’associazione Camelot nasce come unione spontanea di persone che si propongono di svolgere attività ricreative, culturali e ambientali. Fra le attività: l’organizzazione di passeggiate, visite guidate in ambienti di interesse naturalistico, paesaggistico e storico, iniziative di sensibilizzazione ambientale e realizzazione di corsi, manifestazioni e spettacoli. Camelot si dedica alla cultura celtica, in particolare alla ricerca e alla storia dell’artigianato e dell’arte del periodo storico cisalpino: ha dato origine all’Artisanat Séltich Piemont e si è associata alla Confederazione Gallia Cisalpina.
e-mail: arpitania@tin.it - sito ufficiale: www.artigianatoceltico.org


Clan Arianrhod (Valtellina)

Il nome significa Ruota d’Argento: tra le costellazioni, essa è rappresentata dalla Corona Boreale che ha, appunto, la forma di una ruota di stelle. Il gruppo vive in un angolo di paradiso in Valtellina e il loro territorio, sulle pendici nord delle Alpi Orobiche, è diviso in due parti: “Avalon”, il luogo di studi e di sperimentazione Sciamanico-Druidica, e “Camelot”, il punto di riferimento di altre persone che hanno deciso di provare a sperimentare la coltivazione naturale, il lavoro comune e una vita a contatto con la natura.
A Trigallia porteranno dimostrazioni di costruzione artigianale del bodhrán, tipico tamburo della musica tradizionale adottato in area celtica. Per i dettagli sulle attività giornaliere curate da Arianrhod clicca Novità 2003.
e-mail: info@clanarianrhod.it - sito ufficiale: www.clanarianrhod.it


Clan del Gufo Grigio (Friuli Venezia-Giulia e Veneto)

È il gruppo attivo dell’associazione culturale Gufo Grigio, ha base in Friuli ma raggruppa persone da Padova a Trieste. L’associazione promuove ricerche storiche e ricerca il collegamento delle varie culture europee attraverso tradizioni, leggende, usi e costumi. Il Clan partecipa a manifestazioni celtiche e ne organizza di proprie, come Il Bosco delle Fate (vedi Altri Festival) a San Giovanni al Natisone (Udine); attualmente sta organizzando un festival per fine giugno sempre in Friuli. Presenti al Triskell di Trieste e al Patavium Celtic Festival di Padova nelle edizioni 2002 e 2003, partecipano per la prima volta a Trigallia. Presentazione del Clan del Gufo Grigio pubblicata in Celtica n° 26.
e-mail: info@gufogrigio.com - sito ufficiale: www.gufogrigio.com


Clan del Lupo e della Civetta / Antichi Popoli (Toscana)

Uno dei loro scopi è far conoscere alla gente della Toscana la cultura dei Celti, le cui tradizioni continuano a vivere tutt’oggi. Il Clan si è sviluppato in terra etrusca dove la tribù dei Senoni ha fondato Siena. Si definisce il Borgrand, Villaggio di Confine, ultimo baluardo celtico meridionale. Producono il Bruciapelo, un digestivo a base di miele e spezie, e sono attivi da diversi anni partecipano a manifestazioni con conferenze, combattimenti e adattamenti teatrali di antiche leggende. Il Clan del Lupo e della Civetta è la sezione di rievocazione storica celtica dell’associazione culturale Antichi Popoli, tra i soci fondatori della confederazione di associazioni culturali celtiche Gallia Cisalpina. Il Clan partecipa attivamente a Trigallia come gruppo di animazione in costume, si esibirà in combattimenti nel recinto dei guerrieri ed è fra i gruppi più numerosi nel casting re-enactors del Festival. Presentazione del gruppo pubblicata in Celtica n° 18.
e-mail: info@antichipopoli.com - sito web: www.antichipopoli.com


Clan del Regno Segreto (Canavese)

Piccolo gruppo legato al mondo delle Fate (il Regno Segreto è il mondo magico in cui vivono e operano gli esseri fatati), composto in maggioranza da deliziose fatine incantate e folletti: i bambini. Di se stessi raccontano: «Il nostro intento è divertirci fra amici, frequentare feste e ritrovi restando immersi nella natura, il tutto senza forzature né fanatismi». Uno dei loro territori elettivi è il Parco della Bessa in Piemonte (vedi Celti in Italia), stupenda zona archeologica dove sono state ritrovate tracce di un’antica civiltà celtica preromana: il popolo dei Victimula descritto anche dallo storico greco Polibio. Il Clan del Regno Segreto si è unito al Pobal ap Vaud e nell’associazione anima e organizza la sezione Regno Segreto dedicata alle danze e alla narrazione di leggende e fiabe. A Trigallia il gruppo curerà gli stage di danze celtiche e racconti per i più piccini al Bosco delle Fate, per saperne di più clicca Novità 2003.
e-mail: pobalapvaud@libero.it


Clan della Volpe e del Cigno / Sean Roth (Monza e Brianza)

L’ associazione culturale Sean Roth (Antica Ruota) promuove attività connesse all’acquisizione di una maggiore consapevolezza. Nel primo percorso si cuppa di rievocazione storica, conferenze sugli usi e costumi delle popolazioni autoctone, produzione di manufatti con tecniche artigianali tradizionali, visite guidate a siti di interesse archeologico o naturalistico, apprendimento e ascolto della musica e dei canti tradizionali celtici, studio della naturale sintonia con i ritmi della terra, riscoperta dei valori che permeavano l’antico popolo celtico: onore, valore della parola data, amicizia. Questi valori si coltivano nel Clan della Volpe e del Cigno, il gruppo attivo dell’Antica Ruota che studia e fa rivivere il mondo dei Celti oggi. Nel secondo percorso: studio e pratica delle discipline olistiche (yoga, scienze naturopatiche, meditazione, visualizzazione creativa, pensiero creativo, reiki), tecniche la cui origine è antica e che possono aiutare a ritrovare armonia, serenità, benessere e una maggiore coscienza.
e-mail: graberi@tin.it


Clan Drunemeton / Quercia Celtica (Val Trompia, Val Sabbia, Valcamonica)

L’Associazione culturare Quercia Celtica opera per la tutela delle radici etniche, storiche e culturali che si rifanno alle varie popolazioni protostoriche sul territorio bresciano (Reti, Camuni, Celti e Liguri) e promuove l’archiviazione fonetica dei dialetti delle zone padano-alpine con particolare riferimento al sostrato celtico. All’interno dell’associazione si è costituito il gruppo di rievocazione Clan Drunemeneton, composto da suonatori di cornamusa, artigiani del ferro e del legno, scultori e pittori. Il presidente dell’associazione Franco Liloni, che a Trigallia 2003 terrà una conferenza sull’origine dei dialetti, è un bravo pittore: i suoi quadri sono visionabili sul sito dei Pittori Bresciani.
e-mail: francodruido@ciaoweb.it - sito artistico: http://www.onde.net/pittoribresciani
 


Clan Imbolc (Piemonte)
Il gruppo prende il nome dalla festa celtica di Imbolc, dedicata al risveglio delle energie della natura e alla dea Brigit che annuncia la primavera. Non fanno rievocazione storica ma intendono diffondere lo spirito celtico: amare la Terra in ogni suo aspetto e adoperarsi perché l’antico ponte spirituale con gli esseri umani venga riaperto. Ritrovare il piacere della “diversità in infinite combinazioni”: ciascuno porta con sé il tesoro delle proprie radici e può arricchire gli altri ed essere a propria volta arricchito. Dare voce ai Sogni per narrare le storie che potrebbero essere dimenticate. Cercare nel passato, nel Tempo e nella Storia, perché il filo della memoria non si spezzi. Non lasciarsi sottrarre la Libertà.
I colori del tartan del Clan Imbolc, che trovate sul loro sito, sono gli stessi del Clan Wallace, per gentile concessione di Seoras Wallace.
Motto del Clan Imbolc: Infinite Diversità in un’Unica Combinazione.
e-mail: Helora@jumpy.it - sito ufficiale: http://members.xoom.it/clanimbolc/Index.htm

Compagnia del Lupo (Emilia Romagna)

Gruppo di amici e appassionati di storia e tradizioni locali, si riuniscono sotto il nome di Compagnia del Lupo appositamente per Trigallia e partecipano al Festival come gruppo in costume e di animazione fin dalla prima edizione. In ambito medievale sono attivi con il nome di Sparvieri Maledetti, sono la compagnia di rievocazione storica di Bagnara di Romagna e portano in giro spettacoli di combattimento storico nelle varie tipologie di armi, incluse battaglie con le spade infuocate, battaglie campali, accampamento militare e dimostrazioni di vita da campo.
A Trigallia 2003, come nelle precedenti edizioni, la Compagnia del Lupo è presente nel casting dei re-enactors e partecipa a tutte le attività di ricostruzione e animazione, nello spettacolo teatrale “Galli ed Etruschi del delta padano” è nel gruppo degli Etruschi e sarà presente in formazione massiccia fin dalla parata di inaugurazione.
e-mail: compagniadellupo@libero.it


Das Wolf Rudel (Germania, Comacchio e Ferrara)

Il nome significa Branco del Lupo. Sono circa dieci persone provenienti da Comacchio e Ferrara e dalla Germania. Appassionati di storia, praticano scherma da battaglia, archeologia sperimentale della scherma antica, forgiatura di armi da combattimento, stage di aggiornamento in Italia e Germania della scherma nordica, voga con barca da guerra etrusca.
Presenti a Trigallia dal 2001, nell’edizione 2003 i Das Wolf Rudel entrano a far parte del casting dei re-enactors: partecipano come gruppo di ricostruzione storica e animazione, interpreteranno gli Etruschi nello spettacolo teatrale “Galli ed Etruschi del delta padano” e cureranno stage gratuiti di spada, ascia e lancia etrusca per adulti.
e-mail: pinoyfencing@hotmail.com


Fianna apPalug (Verona)

Sono di origini diverse, e nati in momenti diversi, ma tutti sono legati per fedeltà ai valori celtici, alla spontaneità del loro linguaggio, ai momenti di euforia comune e alle discussioni aperte. In gruppo e singolarmente agiscono sempre in nome di un’unica volontà, anche se molte volte il loro istinto prevale. Tra di loro rispettano e temono allo stesso tempo le attitudini dei propri fratelli. Cercano nel loro vagare sempre di vivere al meglio quello che la terra porta loro, ma sono anche capaci di mordere chi li infastidisce o vuole frapporsi a loro.
Fianna apPalug si fanno chiamare, Figli di Palug, e il Gatto Celeste è il loro protettore. Il Grande Gatto Palug (“palug” significa che graffia, ghermisce) è un gigantesco felino che compare nel ciclo arturiano gallese, era nato dalla dea celtica Henwen e poteva mangiare 9 guerrieri per volta. Nella simbologia celtica questo animale è associato ai poteri ctonii e incontrollabili della natura (terremoti, vulcani, uragani, ma anche magnetismo terrestre, ciclo delle stagioni...), in certe leggende ricopre il ruolo di Drago e un leggendario Gatto guardiano del tesoro compariva già in epoca gallo-romana.
e-mail: celtic_rebellion@hotmail.com


Galli Boi / Compagnia del Fiore d’Argento (Bologna)

La Compagnia del Fiore d’Argento è costituita da abilissimi arcieri e spadaccini attivi già da molti anni nel campo della ricostruzione storica medievale, coniugano un’accurata ricerca storica con gli aspetti più strettamente agonistici e spettacolari di gare ed esibizioni. Attiva anche in eventi di rievocazione celtica, in tali occasioni parte della Compagnia si rifà all’armamento e alle tecniche di combattimento di una tribù gallica locale presente stabilmente sul territorio del Bolognese almeno dal III secolo a.C.: i Galli Boi.
I Galli Boi sono vecchi amici di Trigallia e ricostruiscono i guerrieri Celti fin dalla prima edizione 1998. Esperti di arti marziali e scherma, protagonisti di spettacolari corpo a corpo nel 2001, anche quest’anno cureranno regia e spettacoli di combattimento coordinando tutte le esibizioni guerresche nel recinto delle sfide, restando disponibili anche per chi vuole imparare a tirare un po’ di spada (vedi Novità 2003). Hanno collaborato alla regia dello spettacolo teatrale “Galli ed Etruschi del delta padano”, dove interpreteranno il ruolo dei Celti e parte di loro anche gli Etruschi. Nel loro sito ampio spazio al Festival e album foto. Intervista con i Galli Boi pubblicata in Celtica n° 25.
sito ufficiale: www.silverflower.org


Golaseccii (Lombardia)

Hanno deciso di chiamarsi Golaseccii per via della loro vicinanza con il famoso sito archeologico di Golasecca (vedi Celti in Italia), la cui cultura coprì comunque buona parte dell’attuale Lombardia. Il gruppo possiede una spiccata dote per l’artigianato, confeziona abiti, articoli in pelle, oggetti in metallo e legno e i ricercati corni potori: erano e sono tuttora corni di bue o mucca usati come recipienti per bere. Presenti a Trigallia dal 2001, dal 2002 i Golaseccii hanno partecipato attivamente a tutti i festival celtici estivi diventando un piccolo ma capace gruppo di rievocazione storica e combattimento in continua evoluzione. Presentazione dei Golaseccii pubblicata in Celtica n° 24.
e-mail: golaseccii@virgilio.it


Henetoi (Padova)

Gruppo di rievocazione storica che prende il nome dagli antichi Veneti (chiamati appunto Henetoi), è nato all’interno dell’associazione culturale Mata Ciància che preserva e valorizza la propria identità e cultura locale e organizza il Patavium Celtic Festival di Padova.
Mata Ciància vuol dire “frase matta”: a chi vive nella cultura dell’apparire sembra matto ciò che dice chi cerca di portare avanti la cultura dell’essere. Raccontano di se stessi: «La nostra associazione riunisce chi crede nei valori dell'uomo, promuovendo la salvaguardia della propria storia, la tutela dell’ambiente e dei valori dell’essere per le future generazioni.»
e-mail: info@mataciancia.com - sito ufficiale: www.mataciancia.com


Kernunnos (Como-Milano)

Associazione culturale con sede a Milano presso la libreria Primordia in via Piacenza, si interessa di cultura celtica locale, organizza il Compleanno di Milano a Samhain in novembre e altre feste celtiche sul territorio, come la Festa Celtica a Dumenza (vedi Altri Festival). Cura il sito internet Zuccagialla, portale ricco di informazione sulla cultura celtica e la tradizione, e il progetto Verde celtico, un movimento ecospirituale che utilizza risorse spirituali per agire in reale armonia con la Madre Terra. L’associazione prende il nome da Kernunnos, dio celtico della fertilità e dell’abbondanza la cui immagine più antica, un’incisione rupestre, è stata ritrovata in Valcamonica. A Trigallia 2001 il gruppo ha partecipato attivamente all’accenzione rituale dei fuochi in tutte le giornate del Festival, nell’edizione 2003 sarà presente nel weekend d’apertura e naturalmente all’inaugurazione, per la grande cerimonia di accensione dei fuochi del solstizio.
e-mail: zuccagialla@zuccagialla.com - sito ufficiale: www.zuccagialla.com 


Ker Drak (Bergamo e Pisa)

Il nome significa Villaggio del Drago, il gruppo fa parte idealmente del popolo degli Orobi, antica popolazione golasecchiana che occupava l’area compresa tra Lecco, Como e Bergamo, città da essi fondate. Il Ker Drak, che prima si chiamava Clan del Drago, si è ispirato a questo animale riferendosi a un’antica leggenda che racconta di un mitico Drago che visse nelle loro zone, dove nell’Età del Ferro giungeva il leggendario e vastissimo Lago Gerundo. Il loro sogno è quello di creare un centro sulle montagne dove poter di fatto realizzare un villaggio e lì creare un centro di spiritualità e di cure pratiche per chi ne abbia bisogno.
Oltre alla già presente “forza” nella zona Milano-Bergamo, il Ker Drak di recente ha stabilito una base anche nel centro Italia e può ora contare su un gruppo in Toscana nella provincia di Pisa. Presentazione del Ker Drak (come Clan del Drago) pubblicata in Celtica n° 17, aggiornamenti in Celtica n° 26.
e-mail Toscana e centro Italia: pendragonlab@yahoo.it - e-mail Milano-Bergamo: morrow_ila@hotmail.com
 


Klevesiekuteuta (Veneto)

Il nome significa Glorioso Popolo del Cavallo in antica lingua venetica. È un gruppo di riattivazione storica formatosi all’inizio del secolo, ha viaggiato alla ricerca di parole atemporali per descrivere il fascino dei mondi Antichi. Celti e Veneti si sono miscelati ancora una volta per riportare in vita la dimensione unitaria tra spirito e materia tipica di quei popoli.
Per la prima volta presenti a Trigallia, i Klevesiekuteuta guideranno la cerimonia-rappresentazione L’Uomo di Terra dove con colori naturali verranno dipinti i partecipanti ai fuochi del solstizio. Sempre nel weekend d’apertura porteranno attività, stage e giochi per bambini e adulti (per i dettagli clicca Novità 2003) e presso la Grande Quercia costruiranno L’Albero dei Sogni, luogo sacro, dove il vento porterà i desideri espressi nei quattro angoli della terra.
e-mail: klevesteutaekvon@libero.it


Nubilaria Touta Boica (Novellara, Reggio Emilia)

Gruppo di rievocazione celtica, si è formato all’interno dell’associazione CT9 che organizza il Nubilaria Celtic Festival di Novellara. Si definiscono: «... sognatori padani, avvolti nella nostra nebbia, sempre pronti a illuminare il cammino di viandanti, pellegrini ed errabondi. Siamo degli zingari stanziali, con la mente in perenne movimento e il corpo ben ancorato alla Madre Terra. La nostra spiritualità è la concretezza e il nostro modo di far festa è così coinvolgente che richiama moltissime anime». Oltre all’impegno per il proprio festival, il gruppo promuove ricerche storiche e culturali miratamente celtiche nel territorio locale.
e-mail: ctnove@libero.it - sito ufficiale: www.shopline.to


Pobal ap Vaud (Canavese)

Il nome significa Popolo Figlio delle Alture. È un’associazione culturale Celtica attiva da diverso tempo in Italia e tra i soci fondatori di Gallia Cisalpina. Le attività spaziano dalla rievocazione storica alla danza alla simulazione bellica. A Trigallia 2003 saranno presenti i 4 gruppi di cui Pobal ap Vaud è costituito. Guardiani (salvaguardia delle tradizioni e del sapere): allestiranno un campo e una mostra su storia e cultura dei Celti con alcuni esempi di artigianato. Zanne (guerrieri): organizzeranno stage di spada antica per bambini con spade e scudi da allenamento. Falchi (cacciatori): organizzeranno stage di tiro con l’arco per i bambini con veri archi in legno e bersagli. Regno Segreto (narratori e danzatori): si occuperanno di stage di danza per bambini e adulti attraverso un percorso che unisce danze e leggende e animeranno tutte le attività al Bosco delle Fate, per saperne di più clicca Novità 2003. Presentazione del gruppo pubblicata in Celtica n° 24.
e-mail: pobalapvaud@libero.it - sito ufficiale: http://www.pobalapvaud.it


Popolo Salasso (Valle d’Aosta)

Associazione culturale che si propone di fornire un punto di riferimento a quanti sono interessati alla cultura celtica nella zona che era l’antico territorio della tribù celtica dei Salassi: Valle d’Aosta e Canavese. La sede dell’associazione è a Pontboset (Aosta), nella Valle di Champorcher. Il Popolo Salasso sta preparando un programma di studi, ricerche e attività e sta lavorando anche al proprio sito internet, che sarà on-line entro quest’anno. Ha curato un articolo storico introduttivo pubblicato sul sito della Valle di Champorcher. Il gruppo si è annunciato in via ufficiosa su Celtica n° 24.
e-mail: popolosalasso@tiscali.it - Popolo Salasso on-line su: www.valledichamporcher.it/archivio/popolo_salasso.htm


Sagitta Barbarica (Lombardia)

Sezione storica degli Arcieri della Rocca di Angera, corporazione affiliata FIARC nata nel 1998 sulle sponde del Lago Maggiore (Insubria). Ricerca, ricostruisce e rievoca armi da lancio e da getto, dedicando particolare attenzione all’arcieria del periodo meglio conosciuto come “secoli bui” ma il suo campo d’interesse spazia dal celtico antico al medievale. È lo spirito antico che anima la corporazione, composta da persone che, divertendosi, mettono a disposizione del prossimo conoscenza, studio e passione e divulgando la propria attività in Italia e all’estero.
e-mail: sagittabarbarica@libero.it


Thaut Seenia Senones (Emilia Romagna)

La Thaut (teuta, tribù) fa parte del popolo dei Senones, grande tribù gallica stanziata nella Transapadana (a sud del Po) fino a Senigallia, l’antica Sena Gallica che ha preso il nome dai Senones. Oggi varie associazioni si riconoscono come Senones caratterizzandosi in gruppi locali. La Seenia Senones in particolare si pone l’intento di tracciare un nuovo sentiero vitale per camminare in maniera sacra con Dana, nostra Madre Terra. Ben lungi dall’essere un gruppo di rievocazione storica, lotta per una maggiore responsabilità nell’utilizzo delle risorse e degli equilibri biologici, per il ripristino degli idiomi propri e le autonomie territoriali. Tradizionalisti convinti, auspicano la creazione del grande Cerchio dei Popoli Tribali dai Celti ai Vichingi, dai Lakota ai Maori, per una crescita spirituale che integri l’informatica ai festival solstiziali, l’agricoltura biologica alla chimica, ma in ogni caso contro la schiavitù attuale. Per Trigallia il gruppo ha ricostruito il villaggio celtico che troverete nel Parco della Pieve arricchendolo con la statue stele del dio celtico Kernunnos e un’installazione di pertiche con uccelli scolpiti nel legno: quest’ultima è un’antica usanza per celebrare i famigliari caduti in battaglia usata ancora in epoca longobarda. Thaut Seenia Senones è fra i soci fondatori di Gallia Cisalpina.
Motto dei Seenia Senones: Säs tirè, paröla deda in törna bria in drii (sasso tirato, parola data non tornano mai indietro).


Touta Taurinoi / Terra Taurina (Piemonte)

Gruppo di rievocazione storica gallica sorto all’interno dell’associazione culturale Terra Taurina, si rifà alle tradizioni e ai costumi del popolo dei Taurini. Di ascendenza celto-ligure, i Taurini abitarono la
pianura e le colline alla confluenza dei fiumi Dora e Po sino dal
VI secolo a.C. e si opposero lungamente e fieramente alla penetrazione e successiva dominazione romana. Il simbolo totemico della Touta Taurinoi (tribù dei Taurini) è il cavallo, infatti il nome deriva dal termine indoeuropeo staur = stallone, nulla avendo a che spartire con il pur rispettabile toro, di tutt’altra origine. In Piemonte l’associazione ha organizzato il festival celtico Gallica e la rievocazione storica I tempi di Re Cozio. Organizza anche feste e banchetti, in modo da poter gustare il prezioso idromele prodotto all’interno del gruppo, e adempie alle celebrazioni delle feste rituali previste dal calendario celtico. L’ambizione dei Taurini: favorire la creazione di numerosi gruppi celtici in Piemonte, nella speranza che la riscoperta e la rivalutazione del nostro patrimonio storico e culturale, e la conservazione delle tradizioni unite al rispetto per la Terra, possano contribuire alla costruzione di una società diversa per coloro che verranno dopo di noi. Terra Taurina è fra i soci fondatori di Gallia Cisalpina. Presentazione del gruppo pubblicata in Celtica n° 18, Celtica n° 22, reportage “I tempi di Re Cozio” nel n° 24.
e-mail: info@terrataurina.it - sito ufficiale: www.terrataurina.it 


Tribù del Cinghiale Bianco - Teuta dei Lingones (Delta padano)

La loro sede è vicino a Bondeno (Ferrara), sul territorio dove si stabilirono le tribù galliche dei Lingones, giunte sul delta padano dalla Gallia Transalpina. Il gruppo è ancora piccolo ma molto attivo nel campo della rievocazione, ha partecipato a Trigallia 2001, ai principali festival celtici nel 2002 e a eventi di ricostruzione storica come il Mercato della Centuriazione a Villadose (Rovigo), dove dal 2001 la formazione dei Galli Cisalpini costituisce, con i Romani, un momento importante di memoria storica. A Trigallia 2003 la Tribù del Cinghiale Bianco è nel casting dei re-enactors: saranno fra i protagonisti nello spettacolo teatrale “Galli ed Etruschi del delta padano”, al quale hanno collaborato anche alla regia, parteciperanno all’accensione rituale dei fuochi e li vedremo in azione nel recinto dei guerrieri. Presentazione del gruppo pubblicata in Celtica n° 23.
sito ufficiale: www.bundan.com


Trigalli (Argenta)

Il gruppo di rievocazione fa capo all’associazione culturale Trigallia che organizza questo Festival. Si interessa di cultura celtica in Emilia Romagna, con particolare riferimento al territorio del delta del Po, con lo scopo di far conoscere e diffondere il più possibile la nostra storia “dimenticata”. Una particolare attenzione è dedicata al costume celtico dei popoli di epoca preromana. A proposito del nome: prima dell’invasione romana la pianura padana era abitata interamente dai Celti, o Galli, come venivano chiamati dai Romani; in particolare la zona in cui si svolge il Festival era un po’ il crocevia di tre tribù importanti (Senones, Galli Boi e Lingones), da qui il nome del festival Trigallia = tre Gallie.
I Trigalli hanno curato una serie di articoli sulla storia locale disponibili su questo sito: per approfondire il tema delle tre Gallia scarica le cartine e l’articolo Trigallia 3 tribù alla pagina Press dove, a fondo pagina, troverai un’ampia selezione di link di approfondimento sulle origini celtiche dell’Emilia Romagna.
Trigallia è tra i soci fondatori di Gallia Cisalpina, Confederazione delle Associazioni Celtiche Italiane. Gallia Cisalpina è fra i sostenitori del Festival, se vuoi conoscere tutti gli amici di Trigallia clicca su Patrocini.
e-mail: info@trigallia.com - sito ufficiale: www.trigallia.com


Venigalli (Vicenza)

Gruppo di appassionati vicentini riuniti nell’associazione culturale Silicon Kafe con sede nella città di Thiene. Organizzano periodicamente stage di scherma storica e vari incontri per approfondire le conoscenze celtiche sul territorio. Capotribù è il campione Akiki, che insieme ai suoi guerrieri spera di veder presto la nascita di un festival veneto, già battezzato con il nome ideale: Venigallia. Grandi amici di Trigallia presenti fin dalle prime edizioni, anche quest’anno parteciperanno numerosi partecipando attivamente agli eventi di rievocazione e alla vita nel villaggio.
e-mail: info@siliconkafe.it - sito ufficiale: www.siliconkafe.it


Zingèl de Bedo- Teuta dei Senones (Romagna).

Il nome significa Cinghiale del Bidente in lingua romagnola: il Bidente è un fiume che scorre nel Forlivese, Bedo è il termine con cui lo chiamavano i Celti; il cinghiale è un animale importante nella cultura celtica, simbolo druidico e di coraggio, è presente da sempre in Romagna.
Zingèl de Bedo si riconosce come parte del grande popolo dei Senones e si definisce una teuta, termine indoeuropeo che si trova fin dal IV secolo a.C. tra le popolazioni celtiche in Italia e significa: tribù, comunità, popolo.
Obiettivo primario del gruppo, che è anche associazione culturale: la riscoperta delle tradizioni e delle tracce celtiche nella cultura della Romagna a partire dalla lingua e, quindi, con particolare attenzione al dialetto. Nella teuta due caratterizzazioni: la parte Druidica e spirituale con l’organizzazione di cerimonie e feste del calendario celtico, studio del Brehon, ricerca delle tradizioni medico-popolari, studio delle erbe e della luna; l’Ambact con attività di ricostruzione storica e archeologia sperimentale, costruzione di scudi, spade e lance, produzione di capi d’abbigliamento per i membri del gruppo, produzione di idromele per le ricorrenze. Presentazione della teuta Zingèl de Bedo pubblicata in Celtica n° 23.
e-mail: boxty@libero.it



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