La guerra gallica di: Cesare, nuova traduzione e note: Lorenzo Montanari, introduzione: G. Cipriani, G.M. Masselli Il De bello Gallico è il resoconto di una delle guerre più sanguinose che Roma abbia mai combattuto, eppure Cesare la descrive con uno stile freddo, asettico, privo di enfasi retorica o partecipazione emotiva. Ogni azione militare, ogni negoziato, ogni decisione di sterminare civili appare necessaria, anzi, l’unica possibile. Così il De bello Gallico si presenta ai suoi contemporanei come un’efficace apologia della dura campagna di Gallia e ai nostri occhi come una magistrale opera di propaganda politica.