MARZO 2005
Milano, 26 marzo 2005. L’incontro Italia-Scozia, valido per le qualificazioni ai mondiali di calcio del 2006, raduna in piazza Duomo tantissimi gruppi della Tartan Army, la splendida e coloratissima tifoseria della squadra scozzese. E l’Esercito del Tartan, in trasferta cisalpina per amore della Scozia, conquista il cuore della città con kilt, bandiere, musica, spontaneità gioiosa, canti corali, slogan e tanta voglia di fare festa in compagnia. Anche noi eravamo con loro, ecco qua le foto!
( commenti di Mary - immagini di Trent & Mary e di alcuni valenti fotografi "volanti" della tifoseria scozzese, grazie a tutti!!!! ) |
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Riunite in piazza Duomo le due bandiere della Scozia: la Saltire bianco-azzurra con la croce di S. Andrea e il focoso leone rampante su campo giallo.
Giallo è il colore ufficiale della maglia della loro nazionale di calcio |
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Scorta di birre... ne sono stati consumati ettolitri! |
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Un veterano e il suo cappello, istoriato di pins e spille con bandiere e simboli nazionali |
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Elmi "gallici" e tartan proprio davanti all'ingresso del Duomo. Sullo sfondo si intravedono le impalcature dei restauratori, che ora stanno pulendo la facciata della cattedrale. L'operazione è in corso da anni e ha fatto quasi il periplo dell'edificio... speriamo si concluda presto, restituendoci la vista per intero di questo gioiello gotico unico al mondo |
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Un magnifico leone di Scozia addenta una rosa rossa, simbolo di passione e amore supremo. Per la squadra... o per una leonessa? |
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Con quella faccia un po’ così e quell’espressione un po’ così, che abbiamo noi (plurale majestatis) reduci da un ascesso a un molare. La guancia è ancora un po’ gonfia (e tutti i miei appassionati fans ora cambieranno i-Dea), ma Sua Altezza la Valkyria DEVE rendere onore al Leone di Scozia... e la bandiera rampante da questo istante è il suo regio manto |
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Non potevano mancare i supporters da Lochness, riconoscibili per questo cappello con il celeberrimo serpentone del lago. Nessie, ma lo sai che i nostri Cisalpipers ti hanno dedicato una canzone? |
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L'abbraccio celtico fra il simpatico Highlander di Glasgow, il Trent del presente, grande capo della Trigallia Army, e suo figlio Matteo |
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Un bacio al bicipite e oplà, eccoti immortale! |
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Un musicista itinerante con il suo violino tzigano, accompagnato dalla tifoseria Scottish dancing. Ecco un accenno di giga |
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Il motto espresso dalla sciarpetta è inequivocabile. Ciao, you are a legend! |
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La Tartan Army raduna esemplari Highlander di tutte le specie e non mancano le belle donne, che naturalmente indossano il kilt ma in versione mini.
Anche questa bellezza scozzese sta scattando foto, ma quella piuma rossa sul cappello è irresistibile e così la inseguiamo, guadagnando per un istante il suo magico sorriso |
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La variante Highlander del French Kiss è lo Scottish Explicit.
Con il fondamentale contributo di Sua Altezza Mary, ne dà una dimostrazione pratica l’ardente delegato di un club chiamato “Sons of Wallace” |
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Eccoli un po' più da vicino, giusto uno spuntino. Moltiplicate questa magnifica veduta per tutta la curva... |
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I tifosi dell'Italia hanno riempito i rettilinei e la curva nord, inquadrata in questa foto. Abbiamo ripreso tutte o quasi le bandiere esposte che, come da evidenza, scarseggiano... |
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L'invasione della Tartan Army... ed è solo l'antipasto! Dalla Scozia sono arrivati in circa 15.000 e ce ne siamo resi conto meglio allo stadio, dove gli Scots hanno riempito due anelli |
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Dalla nostra postazione privilegiata, una terrazza, continua la ricognizione aerea sui gruppi che si stanno radunando per festeggiare |
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La barba rossa, fiera come una criniera… e guarda un po’ chi c’è sul cappellino? |
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UN ROMANO????! Ah, ma aspetta... adesso che guardiamo bene c'è un leone rampante cucito sul petto, perciò... questo è un Celta di Scozia!
Il casco non è un bottino di guerra. Molti degli Scots hanno tributato gli onori alla squadra avversaria indossando magliette degli azzurri, c'era anche qualche tricolore... e questo Tartan Sir, che dell'elmo di Scipio s'è cinto la testa |
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The stars we are... in alto il pollice della vittoria per la bionda Highlander, una bellezza nordica che ci ricorda la femme fatale Nico (dei compianti Velvet U...) |
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La birra per loro è un diuretico, ma questo leone di Scozia è capitolato dopo il fiero pasto, anzi, libagione a base di vino cisalpino. Un nettare che può stendere, soprattutto i più ardimentosi |
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«Tanti Scozzesi a Milano non si sono mai visti» hanno scritto sui giornali. Anche noi non ne avevamo mai visti così tanti messi insieme. Mi piacerebbe per un giorno essere una rondine che vola sulle Highland... |
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L'allegro incontro con quattro ambasciatori della Tartan Army di Glasgow, la città del Clan Wallace. Per la foto ricordo hanno stretto il patto di allenanza con Matteo dei Trigalli... il Trent del futuro! |
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«Scotland 5 - Italia 0 ...
... San Siro waits for us!»
È stato uno degli slogan più cantati durante il pomeriggio (anche se poi la partita è andata in tutt'altro modo) e questa ruota scassata di bicicletta simboleggia il succo del messaggio |
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Una canzone inneggiando Scotland. Non ricordo le parole, ma il senso riflette quello di un fucktutissimo (in quanto britannico) e celeberrimo anthem, che fa «... weee are the champions, my frieeends... and weee’ll keep to fightiiiiiing till the eeend...» |
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L’Orgoglio di Braveheart fraternizza con lo spirito libero dei Nativi Americani.
Sta giocando a pallone in piazza quando incrociamo in ravvicinata i suoi magnetici occhiali |
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La nazionale scozzese conta supporters in ogni angolo dell'Europa. Eccoci in compagnia della NoITA = North of Italy Tartan Army, ovvero la sezione cisalpina della grande tifoseria scozzese.
Grazie ai ragazzi della NoITA (e in particolare a Mauro) per tutto il supporto, ci ritroveremo ancora! |
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Per fare questa foto ci vogliono più scatti. Ogni volta se ne aggiunge uno e bisogna ripartire da capo, perché assolutamente vogliono esserci tutti! (ma quanti siete??!). Quello abbassato si è appena infilato in campo quando, veloce come un ghepardo, finalmente catturo con successo NOVE leoni in un colpo solo |
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Siamo con il naso in su, praticamente dietro la porta... e non finiscono mai... |
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I cronisti italiani sono rimasti stupiti dall'attaccamento alla squadra della tifoseria scozzese e dal loro genuino spirito festante. Ma... non dovrebbe essere così? |
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Una Saltire gigantesca, insegna di uno dei gruppi della tifoseria scozzese.
Tutte le bandiere erano stese in terra e hanno tappezzato la piazza per l'intero pomeriggio |
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Esporre bandiere sulle terrazze intorno al Duomo era proibito, ma qualche gruppo è riuscito a conquistare per un istante la vetta proibita |
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Un altro veterano della Tartan Army.
Tutti i patch che porta cuciti sulla sciarpa e sul cappello sono i ricordi delle molte trasferte per la squadra |
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Il mitico Batman è Scozzese, un poderoso eroe mascherato di due metri e oltre d'altezza. Incontrare Batman in persona è davvero FANTASTICO!!! |
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Anche se bevono come idrovore, gli Scozzesi sono persone civili. In piazza, in più occasioni li vediamo raccogliere lattine e bottiglie vuote (inclusi i cocci di vetro, quando se ne rompe una). Qui è in corso una raccolta di vuoti in grande stile |
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Sul cappello, sul cappello che noi portiaaamooo… c’è una lunga, lunga penna di fagiaaanooo…
(non quella del Fagiano di Celtica, però! che come sempre è uccel di bosco... - ndr) |
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Ecco la vetta proibita che gli Scots conquistano a turno per esporre la bandiera bianco-azzurra del gruppo. Giusto il tempo per una foto, poi arriva la polizia che intima «NO FLAGS!» e la Saltire scompare. Ma dopo poco, eccone un’altra che sbuca sull’ambita vetta... |
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Wow! Ecco il fantastico trio con Batman, Robin e CatMary*
(*altresì nota come la Celtica Regina del Sacro Gatto! - ndr) |
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Scambio amichevole di palleggi (il pallone è fuori campo) fra due club scozzesi, gemellati come Tartan Army Force. Sulla Saltire stesa a terra sono scritti entrambi i nomi delle basi strategiche: Hebrides ed Edimburgh |
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Ma dài, i Fratelli d’Italia!
Si infilano coraggiosamente nell’Esercito del Tartan, portano il tricolore a testa alta (come se no?) e sono solo due... catturati per un’istantanea! |
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Sabato pomeriggio in piazza Duomo si sente risuonare ovunque la Highland Bagpipe, la grande e potente cornamusa scozzese. Fra tutti i piper, come da tradizione paludati in kilt, lui è decisamente il migliore |
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Spuntano minigonne inguinali e notevoli belle gambe Tartan Army. Per non perdere la testa, ci concentriamo sulle bionde chiome |
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Il primo goal di Pirlo nella porta scozzese. La Scozia non era data per vincente nei pronostici, ma l'Italia (che poi ha vinto 2 a 0) non ha fatto faville. Però, una partita allo stadio è decisamente molto meglio che davanti alla tv |
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